06/12/15 - Finalmente Porcari, tra i migliori contro l'Ascoli e non solo. Il ruolo...

Filippo Porcari
Una delle note liete della gara dell'Ascoli è stata sicuramente la solidità, l'agonismo e la creatività del centrocampo biancorosso. Se Valiani ha trovato il solito gol risolutore e Gentsoglou è stata la solita diga, Filippo Porcari è stato l'uomo capace di fare tutto quello che si può chiedere ad un centrocampista: impostare l'azione, operare pressing ed inserirsi all'interno dell'area di rigore avversaria.

IL NUOVO RUOLO - Non che nelle ultime uscite abbia sfigurato, ma dopo un periodo di rodaggio da mezz'ala (ruolo che non ricopriva da diverso tempo), l'ex Carpi sta crescendo pian piano disimpegnandosi al meglio all'interno della linea mediana biancorossa. Proprio ieri ha probabilmente disputato la sua migliore partita da quando è approdato nel capoluogo pugliese. Il lavoro da tuttofare svolto dal centrocampista ha aiutato Davide Nicola a trovare il giusto equilibrio tra i reparti. Nel match di ieri, a differenza della gara disputata a Como, il Bari non ha mai concesso contropiedi pericolosi alla squadra avversaria, per lunghi tratti nettamente in balia di De Luca e compagni. E in Lombardia Porcari, così come Gentsoglu, non era in campo. Soltanto una casualità?

A CACCIA DI GLORIA - Contro i bianconeri, Porcari si è rivelato un'arma in più anche in proiezione offensiva. Diverse volte infatti è stato protagonista di discese ed inserimenti ficcanti che avrebbero potuto portare il Bari al gol. Di certo il centrocampista non è un vero cecchino, ed i numeri lo dimostrano, ma pare che questo ruolo possa renderlo maggiormente pericoloso anche negli ultimi sedici metri. Per riuscire a gonfiare la rete, una gioia personale che gli manca ormai da oltre due anni.





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