25/11/15 - Porcari: "I vincenti non sono mai sazi" / Porcari: "Inizio difficile, ora giochiamo a memoria"

Giornata di conferenza stampa quest'oggi per Filippo Porcari. Il centrocampista biancorosso ha analizzato il momento positivo in casa Bari: "Ogni campionato in serie B fa storia a sé. È vero, abbiamo gli stessi punti che avevamo al Carpi l'anno scorso, ma non siamo primi. Vogliamo pensare giornata per giornata, perché i vincenti non sono mai sazi". Una novità per lui giocare da interno di centrocampo: "L'ho fatto solo nel Novara in serie A. Penso di poter dare sempre di più, trovarmi più avanti anche a livello di pressing non mi dispiace". Poi uno sguardo alla sfida di Como: "Abbiamo vinto contro due squadre che lotteranno per grandi obiettivi, ma in serie B nessuno ti regala la nulla, quindi è massima l'attenzione in vista della partita di sabato". Mancherà Gentsoglou: "Chiunque prenderà il suo posto darà il 100%".



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"Un vincente non è mai sazio, vuole continuare a vincere. Dobbiamo avere questa mentalità, soltanto così andremo molto lontano". Filippo Porcari, dopo essere tornato tra i titolari nelle ultime settimane ha usato poche, ma eloquenti per parole per spingere il Bari verso nuovi successi dopo i nove punti conquistati negli ultimi tre match.

Intervenuto in conferenza stampa, l'ex centrocampista del Carpi ha esordito così: "Son felice di essere titolare, posso dare ancora molto di più. Sto cercando di adeguarmi al mio nuovo ruolo e spero di migliorarmi, l'ho occupato a Novara ai tempi della serie A. In questa posizione mi sto trovando bene e ci sto prendendo gusto. Per quanto riguarda linea mediana, ora abbiamo interpreti diversi e forse abbiamo trovato la quadratura giusta utile per aiutare la difesa e sostenere al meglio la fase offensiva. Nel campionato cadetto è fondamentale non subire gol e poi con la qualità del nostro attacco, riusciamo almeno a segnare una rete. Se continuiamo così, sarà dura per tutti i nostri avversari".

A proposito della vittoria rimediata nell'ultimo turno contro il Livorno, Porcari ha dichiarato: "E' stato un successo importantissimo. Abbiamo vinto le ultime due gare contro due squadre attrezzate che lotteranno per la promozione o per un posto nei playoff. Abbiamo giocato da squadra vera mettendo in campo tutto. Ora questa forza servirà anche a Como perché ci aspetta una partita complicata. Tutto dipende da noi, con la mentalità sfoggiata nelle ultime uscite porteremo a casa un buon risultato. Abbassare la guardia vorrebbe dire tagliarsi le gambe da soli".

Passato un terzo del campionato, il Bari ha lo stesso numero di punti del Carpi dello scorso anni ma il mediano emiliano ha predicato umiltà: "E' presto per guardare la classifica, adesso l'importante è fare punti. Non mi piace parlare del passato ma posso dire che rispetto all'anno scorso c'è una squadra davanti e una attaccata a noi, segno che questo torneo cadetto è più difficile di quello dello scorso anno. L'anno scorso il Carpi era solo in testa".

A Como mancherà Gentsoglou, autentico faro del centrocampo biancorosso negli ultimi match: "Savvas è un grande giocatore. Ha qualità immense, è fortissimo. Chi lo sostituirà dara il massimo. Ballottaggio tra me e Donati? Non abbiamo provato ancora niente in vista di sabato visto il triangolare disputato ieri. Da oggi cominceremo a preparare al meglio la trasferta in Lombardia".




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Nelle ultime settimane il Bari sta sfoggiando un calcio piacevole ed è riuscito a conquistare ben quattordici punti nelle ultime sei partite. A proposito di questa metamorfosi, ha parlato Filippo Porcari, che in conferenza stampa ha spiegato: "C'è stato un altro momento in cui abbiamo conquistato tre successi consecutivi ma non siamo stati continui dal punto di vista del gioco. Dopo un avvio condizionato da qualche difficoltà, ci stiamo conoscendo meglio. Ora ci conosciamo a memoria".

Anche la condizione atletica degli elementi della rosa biancorossa sembra essere decisamente cresciuta: "Fisicamente siamo sempre stati bene ma sicuramente la condizione atletica è migliorata nelle ultime settimane. Personalmente ho sofferto un po' all'inizio perché la preparazione fatta in ritiro col Carpi è diversa rispetto a quel che chiede mister Nicola. Ora sento maggior fiducia e sto meglio, merito del tecnico e dello staff".