11/10/15 - Bari-Virtus Lanciano 1-0, la perla di Valiani proietta i pugliesi al secondo posto

Nessun record stagionale sugli spalti dove gli spettatori si fermano a quota 20.263 (con l’Avellino erano oltre ventiduemila), ma il Bari centra il mini record delle tre vittorie consecutive mai arrivate sotto la gestione Nicola. Tre punti fondamentali arrivati grazie alla perla di Valiani che lancia i pugliesi al secondo posto a 14 punti. Cade ancora il Lanciano di D’Aversa che non vince da cinque giornate, non segna da quattro, rimane a sei punti e perde il quarto confronto su quattro al “San Nicola”.

PRIMO TEMPO – Nicola preferisce Donati a Romizi e lancia Rosina dal primo minuto al posto di Sansone. D’Aversa conferma gli undici che hanno pareggiato 0-0 con lo Spezia sabato scorso. Partita subito viva. Prima occasione per Ferrari che scappa sulla linea del fuorigioco ma riesce solo a toccare con la punta del piede il lancio a scavalcare la difesa barese. Risponde subito il Bari: prima Maniero scalda i guantoni di Casadei con una conclusione centrale, poi è De Luca ad impegnare il portiere rossonero che blocca in due tempi. Tutto nei primi cinque minuti. Lanciano pericolosissimo all’8′: Pucino impatta di testa su angolo battuto da Mammarella, ma schiaccia troppo e la sfera si alza sulla traversa dopo il rimbalzo a terra. Cresce il Lanciano che aumenta la pressione e gestisce il gioco per una decina di minuti senza però creare troppi grattacapi alla difesa biancorossa. Al 20′ si rivede in avanti il Bari: il via all’azione lo da un bellissimo uno-due tra Valiani e Rosina a centrocampo fino ad arrivare al tiro di Donati deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner il Bari reclama un rigore per trattenuta su Valiani. Altro penalty chiesto dai galletti cinque minuti più tardi quando il triangolo in area tra Rosina e Defendi non si chiude perchè il numero 18 biancorosso finisce giù sulla chiusura di Mammarella, ma Marini lascia correre ancora. Il clima si surriscalda in campo e fuori, a farne le spese è Sabelli che si becca il primo giallo per fallo su Di Francesco. La squadra di Nicola aumenta i giri del motore e concretizza al 34′: lancio di Defendi per Maniero che stoppa in area, si gira e appoggia centralmente sul treno Valiani che prende la mira e trova una parabola imprendibile per Casadei. Il “San Nicola” esplode, è 1-0 Bari. Gli uomini di D’Aversa si riversano subito avanti e questa volta sono loro a chiedere il rigore: Ferrari sfugge a Contini che lo colpisce ma Marini non se ne avvede di nuovo. Corso il pericolo il Bari va vicinissimo al raddoppio al 40‘: Rosina lanciato a rete entra in area dalla destra e calcia verso la porta di Casadei ma il suo sinistro non è né un tiro né un cross e spreca tutto. Gli ultimi cinque minuti di tempo non regalano altre emozioni e si torna negli spogliatoi senza recupero sull’1-0 per i padroni di casa.

SECONDO TEMPO – Tornano in campo gli stessi ventidue. Ritmi più lenti con il Bari che gestisce la palla alla ricerca del pertugio giusto per infilare il raddoppio e il Lanciano attento e ordinato pronto a ripartire per trovare il pareggio. La prima occasione della ripresa arriva al 49′ con Maniero che su cross di Rosina si esibisce in una splendida rovesciata che termina fuori alla destra di Casadei. Pugliesi di nuovo pericolosi all’53’ sugli sviluppi da calcio d’angolo: Casadei esce male, palla che finisce a Di Cesare che trova l’opposizione dell’estremo difensore frentano sulla sua conclusione. Il Bari non allenta la pressione: 55′ contropiede 3 contro 3, Maniero esplode il destro, Casadei, provvidenziale, devia in angolo. La prima mossa di D’Aversa è Padovan per Ferrari. Nonostante il risultato la partita la fa il Bari. De Luca prova la volè in area di rigore ma colpisce Aquilanti. Match che scorre senza particolari sussulti. Nicola prova a ravvivarlo con la mossa Sansone per De Luca al 69′, D’Aversa gli risponde con Crecco per Di Cecco. Ma è il Bari che mantiene il pallino del gioco e decide i ritmi della gara. D’Aversa si gioca l’ultima carta inserendo Lanini per Di Francesco e quasi azzecca la mossa. Il nuovo entrato crea subito scompiglio nella retroguardia barese, ma il suo cross rasoterra viene bucato da tutti, Guarna compreso. Ultimi dieci minuti e il Lanciano prova il tutto per tutto schiacciando il Bari nella propria metà campo. Nicola cambia i polmoni a centrocampo inserendo Porcari per Donati e Di Noia per Rosina. L’ex Catania poco prima di uscire, tra gli applausi scroscianti del “San Nicola”, ha l’occasione per chiudere il match ma cicca il pallone e spreca. Marini concede tre minuti di recupero e il Lanciano ha la più grande occasione del match: punizione contestatissima dai biancorossi, Mammarella sul punto di battuta e sfera che lambisce la rete esterna alla destra di Guarna regalando l’illusione del gol e ammutolendo per qualche istante il “San Nicola”. E’ l’ultima emozione, al fischio finale esulta il Bari.

TABELLINO

Bari (4-3-3): Guarna; Sabelli, Di Cesare, Contini, Del Grosso; Defendi, Donati (85′ Porcari), Valiani; Rosina (87′ Di Noia); Maniero, De Luca (69′ Sansone). All. Davide Nicola.

Virtus Lanciano (4-3-3): Casadei; Pucino, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Ze Eduardo, Bacinovic, Di Cecco (70′ Di Cecco); Di Matteo, Ferrari (57′ Padovan), Di Francesco (78′ Lanini). All. Roberto D’Aversa.

Note – Ammoniti: Sabelli (B), Valiani (B), Defendi (B) Di Cesare (B) Espulsi: –

Reti: 34′ Valiani (B)

Arbitro: Sig. Valerio Marini (Roma)

Assistenti: Sig. Lorenzo Gori (Arezzo) e Sig. Giovanni Baccini (Conegliano)

Quarto Uomo: Sig. Fabio Maresca (Napoli)




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