05/09/15 - Serie B, la griglia di partenza del campionato cadetto: Cagliari, Bari, Spezia, Cesena e Pescara candidate per la promozione

Oggi è il grande giorno: con l’anticipo delle 20.30 Cesena-Brescia inizia ufficialmente l’edizione 2015-2016 del campionato di Serie B ConTe.it. Noi di Soccerweb24.com, abbiamo delineato una griglia di partenza del campionato cadetto:

1. Cagliari – la squadra sarda sarà la squadra da battere: buona la scelta di Rastelli, chiamato al grande salto dopo tre stagioni importanti all’Avellino. Ottima anche la scelta di fare un mix tra calciatori esperti (trattenendo Farias, Sau e Dessena e prelevando Storari), giovani scommesse (Cerri, Murru, Barreca e Krajnc) e calciatori che conoscono bene il campionato (Balzano, Salamon, Di Gennaro, Melchiorri e Pisacane in primis).

2. Bari – il mercato dei biancorossi è stato di pregevole qualità con diversi acquisti di spessore (Sansone, Rosina, Del Grosso, Porcari, Valiani, Maniero tra i tanti): spetterà ora al tecnico Nicola l’interessante, quanto difficile, compito di amalgamare la squadra che, potenzialmente, potrebbe insidiare il Cagliari per il primo posto.

3. Spezia – al quarto anno tra i cadetti consecutivo, gli Aquilotti sognano una storica promozione in Serie A, dopo diverse stagioni trascorse sempre nelle zone alte della classifica, e si candidano come prima insidia al tandem Cagliari-Bari per tentare la promozione. Risulteranno decisivi gli acquisti di Terzi e Calaiò, calciatori di esperienza e di categoria superiore, che si aggregano al già corposo gruppo italo-croato.

4. Cesena – reduce dall’insipida annata in Serie A culminata retrocessione, i romagnoli hanno deciso di non stravolgere completamente l’organico, ma semplicemente di puntellarlo con calciatori esperti per la categoria come Kone, De Col, Molina, Mazzotta, Garritano e Ciano. Quest’ultimo, autore di 17 reti con la maglia del Crotone nella passata stagione da esterno d’attacco, è stato espressamente voluto dal tecnico Drago per puntellare un reparto offensivo in cui si poteva fare decisamente meglio: dopo la cessione di Defrel, che ha fruttato nelle casse bianconere circa 7 milioni di euro, sarebbe stato lecito aspettarsi una prima punta da 15-20 reti a stagione, vista la presenza in organico di Succi, Djuric che hanno avuto un rendimento altalenante nelle ultime stagioni.

5. Pescara – la squadra abruzzese sarà chiamata a ripetere la passata stagione, quando il sogno Serie A si è infranto all’ultimo secondo della finale play-off contro il Bologna con la traversa colpita da Melchiorri. L’organico è stato rivoluzionato: sono andati via i calciatori simbolo della passata stagione come Melchiorri, Salamon, Brugman, Politano, Bjarnason e Pasquato, ma sono arrivati sostituti importanti per la categoria come, ad esempio, Cocco, Campagnaro, Verre, Benali, Valoti ed è tornato, alla ricerca di rilancio, Vukusic che fu acquistato tre stagioni fa per 3,8 milioni di euro.
Tuttavia, una piccola considerazione va fatta sulla gestione dei terzini in organico: si era parlato di dare spazio al giovane Vitturini, considerato uno delle giovani promesse più importanti, ma nel suo ruolo sono arrivati Zampano e Fiamozzi che, certamente, non accetteranno di restare in panchina per far spazio ad un ’97. Per la fascia sinistra, invece, la gestione è stata ancora peggiore: era tornato Rossi, poi spedito come un pacco postale nel finale a Salerno, mentre Grillo, che vanta oltre 100 presenze tra i cadetti, è stato inserito tra i fuori rosa per far spazio a Crescenzi e Mignanelli.

6. Perugia – la squadra di Bisoli ha tutte le potenzialità per insidiare le rivali al vertice, starà al tecnico emiliano (che ha già conquistato una promozione con il Cesena due anni fa) il compito di farle uscire. Importante la conferma di Ardemagni, vero trascinatore degli umbri nella passata stagione.

7. Avellino – gli irpini sono chiamati a fare bene dopo aver sfiorato la finale play-off nella passata stagione: ottimo il colpo Tavano, un guru per la categoria che è chiamato al riscatto dopo la deludente stagione con l’Empoli in A, e buona la conferma di Trotta, richiesto da diversi club di categoria superiore. Tuttavia, peseranno molto l’addio del tecnico Rastelli (andato al Cagliari) e le partenze, non rimpiazzate adeguatamente, di Pisacane, Bittante, Rodrigo Ely e Kone.

8. Livorno – dopo il mancato accesso ai play-off della passata stagione, la compagine labronica ha deciso di sposare la linea verde: ben 20 gli under 23 (tra cui spiccano Vajushi, Comi, Ceccherini, Fedato, Jelenic, Maicon, Vergara e Aramu) che si aggiungono allo zoccolo duro (Emerson, Biagianti, Vantaggiato, Luci, Lambrughi). Pinsoglio garanzia per la porta, buono l’acquisto last-minute di Pasquato.

9. Ascoli Picchio – difficile collocare in una griglia i bianconeri che, grazie alla proroga, possono operare sul mercato fino al 10 settembre: la squadra di Petrone, ripescata-riammessa in B in seguito allo scandalo Dirty Soccer che ha coinvolto il Teramo, ha rinforzato un organico già valido acquistando calciatori adatti per la categoria come Petagna, Milanovic, Antonini, Almici, Caturano, Frediani e Pecorini e si sta muovendo per rinforzare l’organico, grazie alla grande disponibilità economica e all’assenza di concorrenza, con colpi importanti come Canini, Lodi, Cacia e Giorgi.

10. Salernitana – i granata tornano in Serie B dopo sei stagioni, in cui hanno calcato anche campi dilettantistici, con l’intenzione di candidarsi come possibile sorpresa del campionato cadetto: buoni i colpi di Schiavi, Sciaudone, Donnarumma, Coda e Rossi che sono acquisti adatti alla categoria, mentre resta l’incognita portiere: Frison, arrivato l’ultimo giorno di mercato, ha rescisso il contratto dopo che le sue condizioni non erano buone e i campani saranno costretti a rifugiarsi sul mercato degli svincolati per trovare un buon estremo difensore.

11. Vicenza – difficilmente i biancorossi riusciranno a rientrare in zona play-off: il tecnico Marino, ad un passo dalle dimissioni alcuni giorni fa, si è dichiarato contrariato dal mercato effettuato e non ha tutti i torti. Non si può vendere il capocannoniere e uomo chiave Cocco l’ultimo giorno di mercato e rimpiazzarlo con Pozzi che non gioca una partita da quasi un anno e mezzo. Oltre quella dell’attaccante sardo, si faranno sentire molto le partenze di Moretti, Di Gennaro, Ragusa e Varela. Unica nota positiva l’acquisto di Galano, un calciatore che può spaccare in due la partita, ma probabilmente non basterà per fare il salto di qualità.

12. Novara – i piemontesi non dovrebbero avere problemi nel centrare una salvezza tranquilla, considerata la qualità della rosa e la presenza di un allenatore come Marco Baroni che, nel corso delle ultime stagioni, ha conquistato un decimo posto con la Virtus Lanciano e un settimo posto con il Pescara.

13. Ternana – nonostante settimane di incertezze societarie e sul mercato, la dirigenza umbra è riuscita a garantire comunque un buon organico al tecnico Toscano che, tornato dopo la parentesi al Novara in Lega Pro, avrà il compito di condurre le Fere ad una salvezza tranquilla.

14. Virtus Entella – come l’Ascoli, resta difficile collocare in una griglia i liguri che possono rinforzare la squadra sul mercato fino a giovedì 10. Abbiamo deciso di collocare i liguri, basandoci sulla fiducia di operazioni future e sull’organico a disposizione di Aglietti, in una posizione di salvezza tranquilla.

15. Trapani – la salvezza non dovrebbe essere un problema per i siciliani che, con Cosmi, potrebbero rivedere i propri obiettivi a stagione in corso, con acquisti mirati, e lottare per un piazzamento in zona play-off.

16. Latina – il sodalizio pontino ha come obiettivo quello della salvezza e spetterà al tecnico Iuliano, confermato in panchina dopo essere stato lanciato nella mischia nel girone di ritorno: saranno decisive le prestazioni di Corvia, arrivato nel mercato estivo, e Jefferson, che nella scorsa annata ha faticato a trovare la confidenza con il gol con soltanto 2 reti realizzate.

17. Modena – gli emiliani dovrebbero conquistare la salvezza anche quest’anno: Crespo, tra mille difficoltà nel Parma Primavera, ha dimostrato di essere pronto per un’esperienza con la prima squadra. Saranno fondamentali le prestazioni di Granoche, capocannoniere la passata stagione del campionato cadetto.

18. Como – la compagine lombarda, tornata in Serie B dopo 12 anni di assenza, ha tutte le potenzialità per candidarsi come possibile outsider, ma, almeno per il momento, deve pensare all’obiettivo principale, quello della salvezza. L’organico che ha conquistato la promozione è stato confermato a grandi linee ed è stato rinforzato con acquisti di categoria come Scuffet, in cerca di rilancio-conferma dopo una stagione passata in panchina (e sui libri) a Udine, Borghese, Ebagua, Sbaffo, Minotti e Madonna.

19. Crotone – il club pitagorico, come ogni stagione, si presenta all’inizio del campionato come un oggetto misterioso: squadra quasi rivoluzionata totalmente e ricca di giovani. Riuscirà il neo-tecnico Juric, all’esordio su una panchina di Serie B, a non far rimpiangere il partente Drago?

20. Virtus Lanciano – lo zoccolo duro della squadra è stato confermato nella sessione estiva del calciomercato, ma la rosa necessitava almeno di due rinforzi di categoria per sperare in una salvezza tranquilla: uno per la porta, dove Aridità si troverà a disputare una stagione da titolare dopo tre stagioni da secondo, e un difensore di categoria in seguito alla partenza di Troest.

21. Pro Vercelli – Sarà difficile, ma non impossibile, ripetere la storica salvezza conquistata nella passata stagione sul filo di lana: per raggiungerla nuovamente saranno necessarie le reti di Marchi, chiamato a ripetersi dopo le 33 reti realizzate nelle ultime due annate.

22. Brescia – non sarà la squadra cenerentola del campionato, ma servirebbe quasi un miracolo per centrare la salvezza con l’organico ad oggi a disposizione. Affidarsi ad un numero così elevato di giovani (ben 17 under 21), molti dei quali alla prima esperienza, è un rischio assai arduo anche per un tecnico come Boscaglia che già a Trapani ha conquistato una salvezza (e mezza, considerando quella in comproprietà con Cosmi). Si riveleranno fondamentali per la lotta-salvezza le reti dell’Airone Caracciolo e le prestazioni dei giovani H’Maidat e Morosini, considerati due tra i talenti più interessanti del campionato cadetto.





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