08/10/16 - Stellone: "Giocano Micai e Di Cesare. Ci mancano i gol ma..."

Vigilia di Bari-Entella. Domani i galletti scendono in campo per l'ottavo turno del campionato cadetto. Mister Stellone è atteso a breve in sala stampa per la consueta conferenza pre-match. Tanti i punti da affrontare per il tecnico biancorosso alle prese con alcune ed importanti defezioni e con l'obbligo di tornare a vincere fra le mura del San Nicola.

E' arrivato il mister biancorosso. Il tecnico romano esordisce così: "Vi svelo l'undici: Micai, Daprela, Di Cesare, Tonucci, Sabelli, Fedato, Valiani, Fedele, Martinho, Brienza, De Luca. Maniero farà un test prima della partita per capire se potrà venire in panchina, Cassani ha avuto un leggero fastidio. Moras e Monachello sono da valutare".

"Mi aspetto una grande prestazione da tutti. Il pareggio di Brescia ci ha fatto capire che possiamo dire la nostra nel campionato. Abbiamo sbagliato solo la gara col Cittadella. Dopo ho visto buone gare,da Perugia fino ai primi sessanta minuti col Benevento. A Vicenza, Terni e Brescia probabilmente meritavamo di più. Ora serve una vittoria. Un successo ci può aiutare in termini d'autostima".

"Vogliamo regalare una vittoria ai nostri tifosi tra le mura amiche. Quelle che stanno davanti avranno qualche passaggio a vuoto. Il campionato è lunghissimo. L'Entella ci è davanti, in trasferta ha finora ottenuto poco ma anche noi in casa abbiamo fatto fatica. Ci mancano dei punti e dobbiamo recuperare il tempo perduto. Caputo? Sta facendo benissimo ma mi tengo i miei attaccanti".

"Il nostro 4-4-2 ci permette di soffrire poco. Va interpretato nella giusta maniera. Voglio rivedere gli esterni dopo la bella prestazione di Brescia. In caso di difficoltà non escludo un cambio di modulo a partita in corso. Vedo fattori di crescita nell'ultimo periodo tralasciando soltanto l'ultima mezz'ora contro il Benevento".

"Ci sta mancando il gol. Realizziamo poco considerando le occasioni che creamo a partita. Ma prima o poi i gol arriveranno. Sono fiducioso. Ci serve cinismo sotto porta"

"Le squadre che giocano sul sintetico sono avvantaggiate quando giocano in casa. Nel primo tempo non abbiamo mai subito gol, mentre nei secondi tempi sì. Ma non è un problema fisico, a volte le reti avversarie sono arrivate da situazioni casuali".

"Sono felice del modo in cui la squadra si allena. Non c'è nessuno che sbaglia nell'atteggiamento. La squadra non è abbattuta ma nemmeno entusiasta. Tocca a loro, con la cattiveria giusta, andare avanti e cercare l'episodio positivo".

"Non credo che l'Entella verrà a coprirsi in undici al San Nicola, noi dovremo essere bravi a interpretare al meglio la gara sapendo analizzare i momenti ovvero quando ci sarà da ripartire o quando ci sarà da aspettare per trovare il varco giusto. Serve vincere i duelli con i dirimpettai, saltare l'uomo. Spero possa succedere domani".

"Pellè? Ha fatto bene la Federazione ad escluderlo dalla prossima partita. Anzi, avrei inserito anche una multa nella sanzione. Serie B strana? Per capirla meglio occorre vedere come si delinea il girone d'andata. Non c'è una regola fissa nel campionato cadetto, ci sono diverse variabili. Poi difficilmente non vince la più forte".

"Le mie scelte dipendono dalla mia volontà di vincere. Quando vinco sono al settimo cielo quando non ci riesco penso sempre che sia responsabilità mia".



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