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| Titolo: 27/09/16 - Sogliano: "Stellone vive di risultati. Micai? Ci sono regole, vi spiego..." Mar Set 27, 2016 12:23 pm | |
| Sarà Sean Sogliano il protagonista della conferenza stampa odierna. Il direttore sportivo del Bari farà il punto sul momento della squadra a pochi giorni dalla cocente sconfitta con il Benevento.
E' arrivato il ds biancorosso. Sogliano esordisce così: "Penso che oggi sia giusto essere qui. Parlare dopo una vittoria è troppo facile, siamo dispiaciuti dell sconfitta maturata in casa. Il risultato è bugiardo ma senza dubbio possiamo far meglio. Dobbiamo migliorare. Una volta passati in svantaggio, dobbiamo avere capacità e palle per poter recuperare la partita. Si può sbagliare ma gli errori sono sempre commessi in buona fede. Il mio rapporto con Stellone? Domenica ho parlato con lui chiarendo le cose non ancora positive. L'ho fatto anche dopo Perugia o dopo il Cesena. Tutti i mister vivono di risultati ed anche per Stellone è così, Bari non è Frosinone. Deve stare tranquillo. Deve continuare con le sue idee e variare qualcosa se non dovessero arrivare risultati. A Brescia, ci aspetta una gara difficile. Ci sarà ancora qualche assenza. Dobbiamo restare uniti".
"Portieri? Non mi piace che agenti parlino ai giornai o sui social. Preferisco che le cose mi siano dette in faccia. Il Bari ha proposto a Micai un prolungamento di due anni con il raddoppio dell'ingaggio. Il giocatore ha rifiutato ma non è stato messo da parte. Ichazo è forte come lui. Ci sono regole ferree nello spogliatoio, ogni compagnno deve essere incitato dalla panchina. Quando questo avverrà, potrà vedere il campo. Deve dimostrare correttezza nei confronti dei compagni. Io ho portato Micai nel calcio che conta. Spero ritorni ad essere quello che ho conosciuto. A voi giornalisti chiedo di non alimentare casi. Tutte le società hanno due portieri competitivi. Di Buffon ce n'è uno solo. Col Benevento non si è perso per colpa di Ichazo, se dopo Terni il Bari avesse giocato come sa, oggi non si parlerebbe di questo. La cosa più importante è il Bari, non i singoli. Se Micai avrà l'atteggiamento giusto, potrà tornare in campo. E' un patrimonio della società ed abbiamo propsto un biennale al calciatore prima che iniziasse il campionato. Se non vuole firmare, non è un problema. Stellone è consapevole di avere a disposizione due portieri forti e ha ritenuto di trovare la soluzione più giusta. Ma non è il singolo il problema, bisogna ragionare da squadra. Per me che giochi uno o un altro, è uguale. Ciò che conta è il Bari".
"Turnover? E' un argomento su cui si dibatte da tantissimi anni. E' difficile avere una soluzione definitiva. Sono i risultati a condizionare i giudizi. Al mister ho dato un consiglio: di pensare gara dopo gara, senza pensare troppo in là. Ogni partita nasconde delle difficoltà diverse, fuori casa la squadra ha mostrato compattezza e solidità. Credo che quaeta squadra abbia ampi margini di miglioramento. Il Bari deve creare di più ed essere pericoloso. Col Benevento eravamo senza i difensori titolari, Capradossi ha comunque effettuato una buona prestazione. Il Bari ha una rosa competitiva ora deve rendere. Ora tocca al mister trovare la giusta alchimia".
"Monachello è partito bene, poi dopola convocazione in nazionale ha avuto una sofferenza pubalgica che lo sta limitando. Sta svolgendo allenamento differenziato, vedremo come si evolverà la situazione".
"E' fondamentale conquistare punti in casa. La squadra deve lottare fino alla fine, l'ha fatto con poca lucidità esponendosi a ripartenze letali. Di moduli è giusto che ne si parli con Stellone. Poi, in B si può perdere contro tutte le squadre. Davanti ad un grande pubblico, c'è sempre una certa pressione ma noi dobbiamo andare oltre. In casa dobbiamo disputare partite diverse da quelle viste fino ad ora".
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