LATINOBARI
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| Titolo: 23/06/16 - CdM - Via Paparesta, il Bari a Giancaspro. Assegno da 2,2 milioni per stipendi. Voci di corridoio: investitori tedeschi o Amenduni vicini al molfettese? Gio Giu 23, 2016 5:00 pm | |
| L’assemblea dei soci ha ratificato il passaggio delle quote e le dimissioni del Cda L’imprenditore amministratore unico del club. Con lui tornano Angelozzi e DoronzoUna seduta fiume, iniziata con un’ora di ritardo rispetto alle previste 17.30, conclusa intorno a mezzanotte con una notizia che ormai era solo da ufficializzare. Cosmo Giancaspro è il nuovo amministratore unico del Bari. Prende il posto di Gianluca Paparesta, ormai ex socio di maggioranza del club, e non si avvarrà, almeno per ora, di altri componenti del consiglio d’amministrazione. Assieme a quelle di Gianluca Paparesta, infatti, sono arrivate anche le dimissioni del padre Romeo e di Antonio De Feo, membri dell’organismo societario. Si conclude così la telenovela dell’aumento di capitale, iniziata lo scorso 3 giugno con l’assemblea straordinaria dei soci presso lo studio notarile di Salvatore D’Alesio. In queste tre settimane è successo praticamente di tutto. Le promesse disattese di Noordin Ahamad, la ricerca da parte di Paparesta del denaro necessario per finanziare l’operazione, le certezze di Giancaspro. Fino alle contestazioni dell’ex presidente che ha cercato di rendere in salita la scalata dell’imprenditore molfettese verso il Bari. L’accordo tra Paparesta e Giancaspro è stato trovato intorno alle 22. Poi l’attesa della comunicazione ufficiale e il primo, laconico commento del neo patron biancorosso, che ha espresso soddisfazione per il risultato. Domani Giancaspro dovrà pagare 2,2 milioni per gli stipendi arretrati. Il ritorno di Angelozzi e DoronzoNon sembra che al momento Giancaspro voglia avvalersi del supporto di nuovi soci. Almeno in una prima fase è altamente probabile che l’imprenditore molfettese affronti da solo le scadenze. Secondo voci di corridoio, in realtà, al neo amministratore unico del Bari non mancherebbe il supporto di realtà di peso. Alcune voci circolanti nel tessuto imprenditoriale barese parlano di investitori tedeschi molto vicini al socio molfettese. Solo indiscrezioni, a ogni modo, tutte da confermare. Più di una voce, invece, è quella che vorrebbe Pietro Amenduni, imprenditore siderurgico tifosissimo del Bari, pronto quanto meno a una partnership con lui. Aspetti societari a parte, l’attenzione dei tifosi è riservata al futuro dirigenziale del Bari. Praticamente impossibile che, senza Paparesta, il direttore sportivo resti Razvan Zamfir, vero braccio destro in questa esperienza da patron biancorosso. Da valutare è la permanenza dei responsabili della comunicazione, in particolare di Alberto Marangon, entrato in società con l’avvento di Paparesta. Di certo resterà nel club Gianluca Trisolini, responsabile marketing. Apprezzatissimo da Giancaspro, è considerato tra quelli che meglio hanno operato in questo biennio. Poi ci sono le new entry. E qui tornano in auge vecchie conoscenze dei tifosi. Piero Doronzo, innanzitutto, direttore sportivo della Fidelis Andria e storico segretario generale del Bari. Sarebbe uno dei primi ad affiancare Giancaspro, ma solo nelle veci di direttore sportivo. Non sarebbe un problema la rescissione del contratto con l’Andria. Un problema maggiore invece rischia di rendere difficoltoso, almeno nell’immediato, il ritorno di Guido Angelozzi, attuale ds del Sassuolo. È candidato a diventare responsabile dell’area tecnica, ma occorre che trovi l’accordo per rescindere il contratto con il club emiliano. Poi, definite queste situazioni, occorrerebbe allestire, a tempo di record, un gruppo capace di partire, il 15 luglio, per il ritiro di Bedollo. Da ambienti vicini alla società c’è comunque grande ottimismo sulla possibilità di costruire una squadra competitiva, in grado di dire la sua nel prossimo campionato. Certo, ci vorrà una guida che sappia infondere le giuste motivazioni e accetti di salire sulla barca biancorossa anche in un momento della storia del Bari che non spicca per la presenza di certezze. di Pasquale Caputi Fonte: Corriere del Mezzogiorno http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/sport/16_giugno_23/via-paparesta-bari-giancaspro-assegno-22-milioni-stipendi-c7e132d2-3917-11e6-97f8-dc42df31a9e5.shtml | |
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