Bisedo
Messaggi : 3148 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 50 Località : Bari/San Cataldo
| Titolo: 17/06/16 - ESCLUSIVA LLSN - Minala: "Volevo rimanere a Latina, tornare a Bari non una mia scelta" Ven Giu 17, 2016 2:28 pm | |
| Ci sono stagioni che iniziano male, sembrano potersi aggiustare e poi puntuali presentano il loro duro confronto con la realtà. Non ci riferiamo soltanto a quella appena conclusa dalla Lazio. Provate a chiederlo a Joseph Marie Minala che partito per confermarsi dopo la positiva esperienza a Bari, ha visto il campo per soli 215' in tutto il campionato. Nella prima parte di stagione in prestito a Latina, con l’avvicendamento in panchina tra Iuliano e Somma, il centrocampista di Yaoundè finisce ai margini della rosa. E, una volta tornato in Puglia nella finestra invernale di mercato, la situazione non è destinata a migliorare. Alle difficoltà per ritrovare la condizione ottimale dopo quasi tre mesi senza giocare, si aggiunge un problema al tendine d’Achille. La conseguenza? Dodici minuti sul terreno di gioco in tutta l’avventura in B con i Galletti. Sulla Lazio e su Simone Inzaghi, sul suo campionato e sulle prospettive future, si è confidato Minala in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it svelando anche un importante retroscena.
Per la Lazio si è chiusa una stagione deludente. Qual è il tuo giudizio e da cosa pensi sia dipesa?
“Non credo debba essere io a giudicare la stagione della Lazio. Da tifoso, vorrei vedere sempre una squadra forte e in grado di giocare in Europa. Ma dipende da tanti fattori. Quest'anno di certo è stata meno bella rispetto al passato campionato, ma i biancocelesti restano comunque un grande gruppo. Mi auguro possano riuscire a raggiungere i loro obiettivi nella prossima annata”.
Lo stadio Olimpico ha fatto registrare pochissime presenze. Che idea ti sei fatto di questa situazione?
“Quella laziale è la tifoseria numero uno al mondo, i sostenitori sono sempre presenti. È vero che quest’anno i risultati hanno pesato, ma sono convinto che presto il tifoso biancoceleste, forte della sua intelligenza, tornerà a sostenere la squadra. La Lazio in questo momento ne ha più che mai ne ha bisogno”.
Nelle ultime sette giornate è subentrato Inzaghi, con cui sei cresciuto in biancoceleste. Il tecnico non sembra però destinato alla riconferma…
“Il mister ha fatto intravedere tutte le sue capacità nel fare l’allenatore. Per lui non è cambiato molto da quando giocava e credo che al più presto dimostrerà il suo valore. Personalmente non posso che sostenerlo, sono davvero felice di essere stato guidato da lui. Gli faccio un grande augurio per il suo futuro, riguardo la sua conferma non sono invece io la persona adatta per rispondere”.
Dopo la sua promozione in prima squadra, hai avuto modo di sentire qualche tuo ex compagno della Primavera?
“Sì ovviamente. Siamo rimasti legati e ci sentiamo ogni volta che possiamo. Non sono rimasto sorpreso della reazione dei miei ex compagni, eravamo tutti molto contenti per lui”.
Magari le vostre strade potrebbero rincontrarsi in un’altra piazza…
“Sicuramente il mister mi conosce molto bene e lavorare con lui sarebbe un grande onore. Non conosco però ancora il mio futuro, chissà…”.
A proposito di Minala, anche il tuo campionato è stato segnato da diversi problemi. Eppure a Latina eri partito da titolare. Poi cos’è che non ha funzionato?
“Sono convinto di aver fatto la scelta giusta con il Latina. Sono stato bene, poi piano piano mi si è riaperta una ferita che mi ero procurato in Nazionale e ho fatto fatica. Ho sempre messo il massimo impegno e stretto i denti, ma a volta il dolore mi impediva di allenarmi al meglio. Inoltre sono stato penalizzato da un episodio in allenamento (un litigio con un compagno, ndr). Il Latina è stato il mio rammarico, qui avrei voluto proseguire la stagione. La società conosce la situazione, a volte le persone parlano di me senza sapere nulla. Io ho sempre rispettato gli altri e fatto il mio dovere poi, nonostante il grande affetto che provo per la società, quella di tornare a Bari non è stata una mia scelta. E tutte le componenti coinvolte nella trattativa ne erano a conoscenza”.
Alla Lazio sei legato per altri tre anni. Hai già avuto modo di parlare con la società riguardo il futuro?
“Mi sono ripreso da un infortunio inaspettato che pensavo di aver superato dopo l’esperienza in Nazionale. Ora sono in vacanza in Camerun, sto lavorando e mi sento bene fisicamente. Sono pronto a riprendere il mio cammino e spero di farlo con la mia squadra”.
Quali sono obiettivi e sogni per la tua carriera?
“Su di me ci sono sempre troppe voci. Io penso soltanto a lavorare e andare avanti per la mia strada come ho sempre fatto. Vorrei riprendermi la Nazionale e provare a dimostrare il mio valore nella Lazio, la mia società d'appartenenza. Spero che mi accompagni anche una buona forma fisica, ormai l'infortunio è alle spalle”.
Lalaziosiamonoi.it | |
|