12/05/16 - GdS - Paparesta sfida Giancaspro e stringe con Dato': due giorni per la chiusura

In casa Bari si respira un'aria pesante. Tra i vertici del club, c'è disguido sulla gestione e, nello specifico, sulla ricapitalizzazione che presto vedrà coinvolti i due soci del club, vale a dire Gianluca Paparesta e Cosmo Giancaspro, in piena guerra fretta e prossimi - Dato' permettendo - alla separazione. "L’importante è che, fra i duellanti, non soccomba il Bari - il punto tracciato da La Gazzetta dello Sport - Giancaspro ha ribadito «la disponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione della società, dotandola del fabbisogno necessario e non solo per ripristinare l’integrità del capitale sociale». Ha già dimostrato la sua forza economica con il prestito (2,5 milioni di euro) fatto al Bari qualche mese fa, per gli stipendi e i contributi ai tesserati, e scucendo 500mila euro per il 5% delle azioni. Paparesta invece, per tenere botta e rafforzare il Bari, deve chiudere l’accordo con Datò Noordin, cedendogli il 50% del pacchetto azionario. Stando così le cose, non si capisce perché il magnate malese debba prendere altro tempo. Per questo, Paparesta è da ieri in Malesia (in serata ha partecipato a una cena con politici e imprenditori locali). Secondo fonti vicine al patron del Bari, l’affare si definirà entro 48 ore. Se Paparesta tornasse con il «quibus», avrebbe sciolto ogni nodo. Altrimenti Giancaspro…"



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