GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: 21/04/16 - Donati: "Io come Totti: troppe chiacchiere. Ritiro? Ricordo Ibra..." Gio Apr 21, 2016 2:32 pm | |
| "E' stata una battaglia. Era molto difficile vincere ma ci siamo riusciti giocando bene e gestendo bene le difficoltà - Massimo Donati ha commentato così la vittoria di misura ottenuta pochi giorni fa in quel di Ascoli - Siamo stati fortunati sul gol. Non era semplice a livello personale perchè quando non giochi da parecchio tempo è complicato riprendere i ritmi di gioco. Sono soddisfatto e fiero di essermi preso la mia rivincita su chi mi scredita. Mi piacerebbe vivere da protagonista il finale di stagione ma gli obiettivi di squadra prevalgono su quelli personali".
Non è stata una stagione facile quella vissuta dall'esperto regista, tenuto spesso ai margini della prima squadra: "In questi mesi ci sono state tante chiacchiere attorno alla mia persona. A me piacciono i fatti. In passato mi sono capitate situazioni simili ma le ho sempre superate a testa alta, con serietà silenzio e lavoro. I compagni e la società mi hanno sempre fatto sentire importante. Mi sento un po' come Totti: nonostante le polemiche che lo hanno circondato nell'ultimo periodo, ieri è entrato in campo e ha parlato con i fatti. Io non ho mollato di una virgola e ho colto al meglio l'opportunità che mi è capitata martedì. La gente dimentica facilmente".
Sul momento positivo vissuto dal team biancorosso: "Le sensazioni sono buone. Il gruppo è molto unito, dentro e fuori dal campo. Veniamo da quattro vittorie esterne e questo ci fa ben sperare. Stiamo cavalcando un'onda importante. Vogliamo continuare a stare su' fino al 9 giugno. Per fare ciò bisognerà tenere alta la concentrazione e seguire i dettami del mister".
In pensiero vola al prossimo impegno casalingo: "Sulla carta la gara col Modena sembra più facile ma tutto dipende da noi, dal nostro atteggiamento e dalla nostra voglia di vincere".
Sull'ipotesi ritiro a fine stagione, Donati smentisce categoricamente: "Sicuramente non è la mia ultima stagione. Mi piacerebbe ricordare una frase pronunciata pochi giorni fa da Ibrahimovic: sono nato vecchio e morirò giovane. Sento di poter dire ancora la mia a buoni livelli. Mi sento bene fisicamente e la testa c'è".
Sull'ingresso del nuovo socio di maggioranza: "Ho avuto modo di conoscere Noordin e mi sembra un uomo carismatico. Ha obiettivi precisi e questo è importante per noi e per la piazza. Aiutandoci vicendevolmente ci toglieremo molte soddisfazioni".
Futuro in dirigenza? Donati apre all'eventualità: "Perchè no? Sono molto legato alla città e al club. Se ne parlerà in futuro perchè, al momento, penso al campo".
tuttobari.com | |
|