Rallentano le prime, continua la risalita prepotente di Bari, Trapani e Pescara, tutte vittoriose in trasferta. Questi i temi principali della trentasettesima giornata di Serie B, nell’ultimo turno infrasettimanale della regular season. In zona salvezza vittorie preziose per Livorno, Modena e Lanciano, compagine che attende con ansia l’esito della disciplinare sulla richiesta di penalizzazione di 5 punti.
Il Crotone ringrazia il Como e conserva il primo posto in classifica: i lombardi, infatti, fermano il Cagliari sull’1-1 ed impediscono ai sardi l’aggancio alla vetta. Ospiti avanti con la spaccata di Deiola al 42’ sugli sviluppi di un corner, pareggio della truppa di Cuoghi con in “estirada” con Cristiani. Il Como resta lontanissimo dalla salvezza, mentre il Cagliari accorcia a meno due dal Crotone che nell’anticipo era caduto a Cesena. A decidere la sfida del “Manuzzi” una doppietta dell’ex Camillo Ciano che prima sblocca su punizione e poi risolve in mischia alla mezz’ora. Inutile la rete numero quindici di Budimir nella ripresa.
Dietro le prime due accorciano tre squadre, capaci di vincere lontano dal proprio pubblico; al terzo posto c’è sempre il Bari che ringrazia l’autorete di Cinaglia per espugnare Ascoli. Il difensore anticipa il tentativo di rovesciata di Tonucci e infila il proprio portiere; i bianconeri non riescono a trovare il pari e restano in dieci per il rosso a Petagna. Il Bari sale a meno nove dal Cagliari, con quindici punti ancora in palio. Vola il Trapani di Cosmi che ad Avellino conquista la settima vittoria di fila e resta al quarto posto; al “Partenio” arriva anche il settimo sigillo esterno consecutivo, ipotecato già in avvio grazie al contropiede finalizzato da Eramo. Nella ripresa due piazzati chiudono il match: prima Scognamiglio si conferma difensore-bomber e sigla il settimo gol di testa, poi Petkovic trova il jolly su punizione. L’Avellino si sveglia tardi e trova solo il punto della bandiera con Castaldo, ancora di testa. Un punto più giù c’è il Pescara, che invece allunga la striscia di vittorie a quattro: il successo vale però doppio perché maturato in uno scontro diretto e contro un avversario in gran forma come lo Spezia. Il blitz è firmato dal gol numero ventitré di Lapadula che al 44’ svetta su Terzi ed incorna in rete un cross di Zampano. A trenta secondi dal triplice fischio proteste liguri per un sospetto contatto Calaiò-Mandragora in area. Lo Spezia resta a quota 58 dove è raggiunto dal Cesena ed assiste alle contestuali cadute di Novara ed Entella.
La squadra di Baroni perde 2-1 a Lanciano a causa di un approccio sbagliato: al 5’ Marilungo sblocca il match con un colpo di testa, dieci minuti dopo raddoppia Di Francesco con l’ottavo centro stagionale. Galabinov prova a suonare la carica con il piattone al 27’ che lo proietta in doppia cifra, ma gli assalti piemontesi vengono vanificati da Cragno e dalla difesa di Maragliulo. A Brescia, invece, si ferma la serie di 11 gare senza ko per l’Entella di Aglietti: il sinistro al volo di Embalo al 36’ e la punizione di Mazzitelli (con papera di Iacobucci) all’86 permettono alle rondinelle di cancellare il 6-0 di Cagliari e riproporsi nella lotta playoff.
Nella parte destra della classifica vale platino il successo del Modena sul Perugia: nel 3-0 c’è il marchio a fuoco di Granoche, autore della tripletta decisiva che gli permette di raddoppiare lo score stagionale. Il Modena si riprende un posto nei playout che – finisse ora il torneo – giocherebbe con il Latina. La squadra pontina cade a Livorno, regalando un esordio positivo a Gelain sulla panchina amaranto. Decide Vantaggiato dal dischetto al 41’, ma sull’episodio sembra davvero leggero il contatto di Olivera che produce il penalty. In casa Livorno la vittoria mancava dal 6 febbraio e nel mirino c’è la Salernitana, avversaria del prossimo turno, distante un solo punto. La squadra di Menichini non va oltre lo 0-0 interno col Vicenza, in un match noioso chiuso con la contestazione del pubblico a tecnico e dirigenza.
Pareggio anche al “Liberati” tra Ternana e Pro Vercelli, ma qui lo spettacolo non manca: umbri avanti con Furlan al 54’, reazione bianconera che produce un repentino sorpasso con Scavone e con il destro di Ardizzone. Ma tre minuti dopo Vitale firma dal dischetto il gol del 2-2. Ternana davvero vicina alla salvezza, Pro Vercelli a +1 dalla zona playout. E sabato altro giro altra corsa, si assegnano altri punti importantissimi.
POSTED BY GIOVANNI ADINOLFI
fonte : http://www.serieb24.com/campionato-serie-b/37105-37105.html