17/04/16 - Bari, strada in discesa: terzo posto e svolta societaria. Il futuro è ora

Terzo posto in solitaria e un futuro - ormai prossimo - da vivere appassionatamente. Il Bari, e i suoi tifosi, possono davvero essere soddisfatti. Il momento è di quelli propizi. E non solo per ciò che riguarda il rettangolo verde.

Il successo ottenuto contro il Como ha di fatto messo il turbo alla stagione del galletto. E pensare che, sino a poco più di un mese fa, tutto sembrava perduto, con l'obiettivo - minimo - dei playoff che, settimana dopo settimana, si allontanava pericolosamente. All'improvviso, poi, la svolta, tecnica e societaria, con la squadra che, strigliata e rimessa in piedi da mister Camplone, ha iniziato a macinare importanti successi proprio quando, in gran segreto, il presidente Paparesta intavolava la trattativa di cessione del 50% delle quote a Dato' Noordin Ahmad, affarista malese ormai prossimo all'acquisizione della metà del club.

Futuro roseo. E non può essere altrimenti. Con la classifica che sorride e con l'ingresso - prossimo - di nuove e vitali risorse finanziarie, il Bari si accinge a vivere giorni avvincenti. Se le cose dovessero prendere, come da auspicio, la giusta piega, il popolo biancorosso potrebbe presto ritrovarsi a festeggiare e a brindare una nuova e prosperosa era, in tutti i sensi. Se l'uomo venuto da lontano, ovvero Dato' Noordin, dovesse mantenere fede solo in parte ai proclami trionfalistici lanciati il giorno della sua presentazione, allora sì che, per il Bari e per i suoi tifosi, potrebbero davvero (e finalmente) aprirsi le porte del Paradiso. Sportivo, s'intende.

Poche tappe alla fine della corsa. Mantenere alta la concentrazione rimanendo aggrappati alla vetta della classifica dev'essere l'imperativo. Poi, scongiuri a parte, i tanto attesi playoff. Da vincere, da superare per tornare lì dove un po tutti, qui a Bari, si sentono di casa. Dove? Ma come dove... in serie A! Con un Noordin in più...



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