19/04/16 - CdM - Un’autorete spiana la strada al Bari L’Ascoli va ko, blindato il terzo posto

Una vittoria che pesa. Di misura, senza follia ma con tanta personalità. Il Bari vince 1-0 ad Ascoli, lo fa con cinismo e un pizzico di fortuna. Lo fa grazie a un autogol, quello di Cinaglia, arrivato a metà primo tempo. I biancorossi con questo successo (il quarto consecutivo in trasferta) mantengono la terza posizione, confermandosi al momento una delle squadre più continue della cadetteria.

Nel primo tempo il Bari, che ritrova Donati, Contini e Jakimovski titolari, fa fatica a carburare. Merito anche dell’Ascoli, chiuso quasi ermeticamente dietro. La squadra di Camplone prova a fare la partita, ma non trova quasi mai il varco giusto. È fatale che, in situazioni come questa, a fare la differenza sia un episodio. Sul cross di Valiani, allora, Cinaglia anticipa Tonucci ma beffa il suo portiere. Poco dopo l’altro portiere, Micai, salva tutto con una parata delle sue su Jankto.

Nella ripresa i padroni di casa tentano di accelerare ma, al di là di una lunga serie di calci d’angolo, fanno ben poco. Non a caso è il Bari a sfiorare il raddoppio con Sansone che, in contropiede, impegna Lanni e non chiude il match. Gli ultimi minuti sono all’insegna dell’assedio ascolano e del nervosismo. Petagna viene espulso, Micai, Donkor e Perez ammoniti. Ma non c’è nella che, realmente, metta in discussione l’esito della gara. Il Bari vince, lo fa davanti a Noordin Ahmad, che ha posticipato la sua partenza per assistere al secondo match da “quasi socio” barese. In attesa delle firme nero su bianco, prima ancora che patron, ha il valore di un talismano. Per lui due partite, due vittorie.

Il Bari, a prescindere, gongola e vola verso un preziosissimo terzo posto. E sabato al San Nicola arriva il Modena. L’occasione per prolungare la serie positiva è decisamente ghiotta.

Corrieredelmezzogiorno.it