11/04/16 - Una rinascita improvvisa. Con un tifoso in più

Quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque apparizioni in campionato. Questo lo score del Bari, terzo in campionato e ben lanciato verso i prossimi playoff promozione.

Una rinascita improvvisa. Solo un mese fa i biancorossi cadevano a Chiavari, contro la Virtus Entella dell'ex Caputo. La debacle in Liguria pareva aver squarciato gli entusiasmi, anche tra gli stessi giocatori, già reduci dalla sconfitta con il Lanciano e sempre più in crisi di gioco e risultati. Forse, il momento più buoi del Bari in campionato. Ma quando tutto sembrava perso, il galletto all'improvviso ha impennato la cresta sfoderando prestazioni da urlo (o quasi). A far cantare di felicità il vecchio pennuto e tutti i suoi tifosi, una serie di risultati che, di fatto, hanno proiettato la compagine di mister Camplone nelle primissime posizioni. Ma non solo. Le vittorie sin qui ottenute, oltre che raddrizzare la classifica, stanno facendo maturare una squadra che in queste ultime settimane è sembrata quasi imbattibile. Certo, le partite con Livorno e Cesena non passeranno alla storia per lo spettacolo offerto, ma la forza mentale mostrata - specie in Toscana - è tanto emblematica quanto ben augurante per i prossimi impegni.

UN TIFOSO IN PIU' - Intanto, grandi novità si registrano in seno al club. Gianluca Paparesta ha sottoscritto già da qualche giorno un accordo preliminare con Datò Noordin, imprenditore malese a cui è stato garantito il 50% delle quote in suo possesso. Maggiori dettagli si conosceranno solo nei prossimi giorni, quando i protagonisti di questa operazione renderanno noti tutti i particolari. Nell'attesa, Bari e i suoi tifosi sognano ad occhi aperti. L'ingresso di nuovi (e ingenti?) capitali, infatti, dovrebbero garantire alla società quella forza finanziaria necessaria al raggiungimento di grandi obiettivi.  

Tornando sulla terra, e al campo, il calendario che attende i biancorossi si può considerare benevolo. Bisogna solo saperlo aggredire, approfittando di una serie di sfide cosiddette alla portata che il Bari non può e non deve steccare. Como, Ascoli e Modena i prossimi tre ostacoli di un cammino che si fa sempre più entusiasmante. Un cammino che, in molti, vorrebbero terminare con il tanto atteso ritorno in serie A.


A lezione da Camplone: il suo calcio è tutto qua...


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