12/03/16 - CdM - Reazione fantastica, il Bari sbanca Pro Vercelli strapazzata con un 6-2

Il Bari era chiamato alla riscossa, e la riscossa è arrivata. I biancorossi superano la Pro Vercelli con un punteggio tennistico. Un 6-2 maturato soprattutto nel secondo tempo, dopo che, con il Bari avanti 3-0, la Pro Vercelli era riuscita a riaprire il match, fino al 3-2. A quel punto, con Rosina sugli scudi, il parziale di 3-0 e la festa finale. “Il messaggio non è arrivato a qualcuno. Lo scarso impegno non giova a nessuno. Tronisti o professionisti? A voi la scelta. Cambiate registro.. e alla svelta”. Il messaggio è scritto a inizio gara su uno striscione in curva Nord, a ribadire che il clima pre Bari-Pro Vercelli non era dei migliori.

All’inizio un po’ di errori

Camplone ripropone Gemiti in difesa, Romizi a centrocampo e Maniero in attacco. Deve invece fare a meno di Di Noia, infortunatosi alla vigilia, e di Valiani, vittima di un attacco influenzale. Nel primo tempo, dopo un primo quarto d’ora in cui la squadra pare distratta e tesa, il Bari complessivamente non demerita. Sbloccato il match con Defendi (bella torre di Dezi), il Bari gioca in scioltezza, con un Dezi sopra le righe e Romizi bene come schermo davanti alla difesa. La Pro Vercelli, in realtà, va vicina al gol in tre occasioni: prima con Beretta, dopo un clamoroso blackout di Rada, poi con Mammarella, su calcio di punizione che sfiora il palo, quindi con Emmanuello (bravo Micai a respingere di piede). Anche il Bari, a onor del vero, potrebbe segnare altri gol, ancora con la coppia Defendi-Maniero. Il centrocampista colpisce la traversa dal limite dell’area, il centravanti va a un passo dalla rete di testa su cross di Dezi. Il gol arriva invece per merito di Maniero, che segna a porta sguarnita dopo un gioco di prestigio di Sansone.

Un secondo tempo doc

Nella ripresa Micai fa subito il fenomeno, con un doppio intervento strappa applausi, prima su Emmanuello, poi su Malonga. Al 9’ però arriva il gol che potrebbe chiudere il match. Punizione in zona Sansone, il tiro è perfetto. Ancora applausi, giustissimi, del San Nicola per lui. Quasi un figliol prodigo. Ma è qui che la luce del Bari pare quasi spegnersi. Rada non chiude bene, Dezi si lascia scappare Emmanuello, che a tu per tu con Micai, non sbaglia. Passano pochi minuti e la Pro Vercelli fa il bis. Donkor commette ingenuamente fallo in area di rigore su Beretta, il penalty è netto, la realizzazione perfetta. Corrono brividi lungo la schiena del Bari, ma a far respirare Camplone ci pensa Rosina: eurogol con un sinistro a giro, poi rasoterra preciso dopo un assist di Dezi, quindi passaggio decisivo per il gol dello stesso Dezi. Finisce 6-2, con Camplone che respira, anche se la zona playoff non c’è ancora. Il Bari è nono e sabato sfiderà il Novara. Sarà un vero e proprio scontro diretto.

Corrieredelmezzogiorno.it