05/03/16 - A Chiavari per ristabilire le gerarchie perdute. Puscas e Sansone ora vogliono trascinare. Caputo, vigilia tranquilla...

Si attendono conferme. Il Bari che questo pomeriggio farà visita all'Entella di Caputo dovrà dare continuità alla brillante prestazione esibita soltanto quattro giorni fa contro la Ternana. Questione di maturità, oltre che di tragitto. Da un lato la formazione biancorossa non ha mai trovato fin qui, fatta eccezione per l'estemporaneo tris a cavallo fra la dodicesima e la quattordicesima giornata, una particolare scia di decollo. Dall'altra, la possibilità di sfidare e nelle migliori ipotesi battere una diretta concorrente per i play-off, appare un'opportunità non di poco conto.

In fondo, soltanto sette giorni fa, il Bari usciva sconfitto da Lanciano masticando per la prima volta in stagione la sensazione amara di essere fuori da tutto. Un sorriso oggi significherebbe considerare quello, a tempi quasi record, solo l'ennesimo incidente di percorso di una stagione con ben più alte intenzioni e promesse di stabilità per il rush finale.

Tornando all'avversario più imminente, già all'andata l'Entella si mostrò formazione solida e coriacea tanto da uscire indenne dall'incontro del San Nicola. Oggi, il team di Aglietti è persino qualcosa di più. Brilla in tal senso Caputo che in settimana ha dispensato pensieri equilibrati verso la sua ex squadra (formalmente ancora titolare del suo cartellino). Il modo più intelligente per manifestare l'orgoglio attuale, in uno scenario che, probabilmente, già aspettava da lui parole al veleno. Ecco perché Caputo rappresenta oggi un pericolo sensibile, per la testa ritrovata oltre che per le confermate qualità da cannoniere.

Non mancano elementi di ottimismo neppure in casa biancorossa. A proposito di centravanti, infatti, sarà sfida generazionale quella di Puscas, finalmente sbloccatosi e in prima linea anche a Chiavari. Il momento è conveniente, perché il Bari ha voglia di scoprire nuovi trascinatori. Puntando anche su Sansone, altro profilo ben disimpegnatosi nell'infrasettimanale. La sensazione è che l'ex Sassuolo possa ora aspirare a un finale incandescente.



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