04/03/16 - TB - Le altre di B: Avellino a corrente alternata. Cesena, cuore di Drago

Un posto a metà classifica e un ruolino di marcia positivo in casa, molto meno lontano dalle mura amiche. L'Avellino di Tesser viaggia a corrente alternata in serie cadetta, dopo un avvio di stagione traumatico e un cammino da Oscar nella seconda metà ella prima parte di stagione. Ma non basta: gli irpini, infatti, sono in piena lotta per i playoff, ma la concorrenza è folta e le squadre davanti continuano a far punti, con qualche inciampo di troppo e qualche partita anonima. I campani, però, perdono troppo lontano dal Partenio: l'ultima vittoria esterna risale, addirittura, al 27 Dicembre, quando si imposero per 2-1 al Manuzzi di Cesena. Nelle ultime cinque apparizioni gli uomini di Tesser hanno raccimolato solo 5 punti, frutto di una vittoria, contro il Livorno, due pareggi, con Bari e Vicenza e due sconfitte con Brescia e Novara. La rosa a disposizione dell'ex tecnico della Ternana è di ottima qualità, specie in avanti, dove l'Avellino può contare sulla fantasia di Insigne,  però ancora inespresso in questo campionato, Castaldo, spesso fuori per infortunio e Tavano, che anche lui, come il resto della squadra, vive di alti e bassi. Nota positiva il gigante buono Mokulu, autore di 9 reti e un assist. Le prossime partite saranno decisive per il futuro dei verdi: vincere per sognare ancora quella A, tanto vicina la passata stagione.

Capitolo Cesena: la squadra di Drago ha preso le sembianze del suo allenatore. Difficile da battere, squadra molto cinica e quadrata, con diverse individualità.  I romagnoli sono quarti in classifica, a meno tre dal Pescara, e nelle ultime sette partite hanno ottenuto quattro successi e tre pareggi. L'ultima debacle risale al 17 Gennaio, quando il Brescia si impose per 2-1 al Rigamonti. La rosa a disposizione dell'ex allenatore del Crotone è ampia e di grande qualità: Djuric, seguito da molti club eruopei, Ciano, Sensi, Kessie, Gomis, sono tutti giocatori di altissimo livello. La vittoria contro il Cagliari di venerdì scorso ha dimostrato che i romagnoli possono giocarsela con tutti, grazie al grande equilibrio e alle qualità indubbie dei singoli. I play off sono a portata di mano, ma i ragazzi di Drago hanno un sogno nel cassetto, chiamato Serie A.


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