26/02/16 - Repubblica: "Ironia su Stadio San Nicola, poco petaloso"

Se la squadra biancorossa perde pezzi, punti e posizioni, anche lo stadio non è messo meglio. Quanto è petaloso il San Nicola di Bari? A giudicare dal mancato ripristino degli otto 'petali' di copertura volati via, decisamente poco. Nei giorni in cui il termine inventato da un alunno ferrarese è stato benevolmente sdoganato dall'Accademia della Crusca, le battute si sono sprecate. Tra cui quelle legate all'impianto del capoluogo pugliese, un tempo perla di architettura, concepita per i mondiali di calcio di Italia 90, e da anni in costante degrado. E proprio le tipiche coperture in teflon sono il simbolo dello stato di abbandono dell'astronave progettata da Renzo Piano. I teloni bucati sono stati rattoppati e messi in sicurezza di recente, mentre quelli strappati via dalle intemperie non sono mai stati rimessi a posto. Questi come altri lavori di manutenzione straordinaria dovrebbero essere oggetto dell'accordo per l'affidamento dello stadio che il Comune di Bari e la società di Gianluca Paparesta dovranno sottoscrivere. Ma la bozza, nonostante le rassicurazioni di un imminente licenziamento da parte della giunta, non ha ancora visto la luce anche per la mancata intesa su chi dovrà accollarsi i costi e sulla durata della gestione. Una volta ottenuta la convergenza tra le parti, toccherà al consiglio comunale discutere e ratificare. Nel frattempo la struttura resta in uno stato poco onorevole: per niente petaloso, appunto


(Gianvito Rutigliano)
repubblica.it