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| Titolo: 06/02/16 - Repubblica - Bari, i tifosi devastano due bus navetta per lo stadio. L'Amtab: "Sospendiamo il servizio" Sab Feb 06, 2016 2:08 pm | |
| L'azienda di trasporto ha denunciato ingenti danni sui mezzi pubblici che hanno fatto la spola dal centro al San Nicola per la partita contro il Crotone: "Questo tipo di servizio è diventato un problema" Vetri rotti, porte divelte, sedili distrutti. La furia dei vandali si abbatte ancora una volta sui bus Amtab. Stavolta a farne le spese sono stati i mezzi che trasportavano venerdì sera i tifosi del Bari allo stadio San Nicola per assistere alla partita Bari-Crotone. Due gli autobus messi fuori uso: una navetta del servizio speciale per lo stadio e un altro della linea 20. "Niente più corse dedicate durante le partite - si sfoga il direttore Amtab, Francesco Lucibello - Quando il questore tornerà a convocarci, diremo che non è più possibile garantire questo servizio".
"Il servizio stadio è diventato un problema, ogni volta ci sono danni ai mezzi - ripete Lucibello - e poi ovviamente nessuno paga, perché i responsabili non vengono identificati". E nessuno paga neppure il biglietto. Venerdì, come si è detto, gli ultimi episodi, nelle corse verso lo stadio: una navetta e un bus della linea 20 sono stati assaltati e devastati. I danni sono ancora da quantificare; le ripercussioni, invece, immediate.
"La navetta non era di ultima generazione, ma l'altro autobus sì - continua Lucibello - Non si tratta solo di questioni economiche: due mezzi fuori uso significa disagi nel servizio quotidiano nei giorni successivi". Da qui la richiesta di eliminare le corse per i tifosi. Lo scorso 11 ottobre, un altro incidente con gli spettatori del San Nicola. Vandali di ritorno dalla partita, su corso Italia all'altezza del cinema Galleria, avevano devastato il mezzo sul quale viaggiavano.
Proprio la questione sicurezza sui bus è stata al centro dell'ultimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, in prefettura, dopo l'ennesima richiesta degli autisti di essere tutelati dalle minacce di bulli e delinquenti.
Repubblica.it | |
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