23/01/16 - Repubblica - Bari, prima vittoria dell'era Camplone e quarto posto: 2-1 al Vicenza, ma il San Nicola soffre

I biancorossi tornano al successo dopo 40 giorni di buio e il diluvio della crisi costata la panchina a Davide Nicola. La squadra sale a 39 punti al quarto posto scavalcando Brescia e Novara


Di Cesare apre. Maniero raddoppia. Poi il Bari sparisce, il Vicenza segna e sfiora il raddoppio malgrado l'inferiorità numerica. E' finita 2-1 la sfida fra i biancorossi di Camplone e quelli di Marino, che si è riaccesa nell'ultima mezz'ora dopo la rete di Raicevic causata dal doppio errore di Donkor e Rada. Il Bari torna al successo dopo 40 giorni di buio e il diluvio della crisi costata la panchina a Davide Nicola. La squadra sale a 39 punti al quarto posto scavalcando Brescia e Novara. E' una delle poche note positive, assieme alle prestazioni di Di Cesare, Contini e Defendi. Rimandati, invece, Guarna, Donkor e Rosina.

Traumatico l'approccio al match di Minala, che nei suoi 15' in campo non ha fatto nulla per convincere i suoi detrattori. Rosina e Boateng giocano vicino a Maniero nel tridente. Non c’è Sansone, misteriosamente in tribuna. Nel Vicenza manca l’ex Galano. Una chance per parte nei primi dieci minuti neutralizzata dai due portieri, che però si dimostrano molto meno pronti in uscita: Contini va vicinissimo al vantaggio con un tiro di sinistro su corner dalla destra, Vigorito rimedia alla prima incertezza. La svolta della partita nel finale di tempo. Al 43' Donkor pasticcia nell'area del Bari e Raicevic di prima intenzione centra il palo. Gol sbagliato, gol subito: altra uscita a vuoto di Vigorito su ennesimo angolo da destra, Di Cesare sbuca alle spalle di tutti e insacca, malgrado il tentativo di recupero di due avversari. Uno a zero.

Nella ripresa c'è l'ex Ebagua in campo nel Vicenza, al posto di Sbrissa. La prima occasione la costruiscono però i padroni di casa: Defendi centra per Maniero, colpo di testa fuori misura. Poi due brividi: il duro colpo che costringe Di Cesare alle cure mediche fuori dal rettangolo di gioco e il dribbling in piena area di Guarna su Ebagua. Il Vicenza alza il baricentro, la squadra di Camplone non riesce a superare il centrocampo. Poi, all'improvviso, arriva il raddoppio di Maniero. A sette settimane dal suo ultimo gol - all'Ascoli il 5 dicembre - il centravanti del Bari sbuca fra Mantovani, Brighenti e Vigorito e insacca di testa su pregevole invito di Defendi.

Entra in campo De Luca, ma sparisce il Bari. Un errore di Donkor innesca il contropiede del Vicenza, la fretta di Rada permette a Raicevic di batter Guarna. Partita riaperta. Vigorito nega il tris a De Luca e Maniero, Guarna si distende sul tiro di Ebagua. Che poi combina la frittata rimediando due ammonizioni in pochi minuti e lasciando il Vicenza in dieci uomini. Un’inferiorità che pesa poco: il recupero di Porcari è provvidenziale su Laverone, smarcato da Raicevic in piena area, un Contini in versione Cannavaro chiude a chiave la cassaforte di Guarna in tre occasioni. Finisce 2-1 dopo tanti sospiri. Maniero e compagni tornano a vincere, ma il Bari di Camplone resta ancora un'idea.

LE PAGELLE.

Bari (4-3-3): Guarna 5,5; Donkor 5,5, Di  Cesare 7,5, Rada 6, Contini 7; Defendi 6,5, Porcari 6, Di Noia 6 (33' st Minala 5); Rosina 5,5, Maniero 6,5, Boateng 6 (17' st De Luca 6). Allenatore: Camplone 6,5.

Vicenza (4-3-3): Vigorito 5; Sampirisi 6,5, Mantovani 6, Brighenti 6, D'Elia 5,5; Sbrissa 5,5 (1' st Ebagua 4), Moretti 6,5, Gagliardini 6 (32' st Bellomo sv); Laverone 6, Giacomelli 6 (17' st Gatto 6), Raicevic 7. Allenatore: Marino 6,5.

Arbitro: Minelli 6,5.


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