15/12/15 - Cagliari e Bari a confronto: come arrivano le big al match dell'anno

Tutto secondo i pronostici. Cagliari-Bari doveva essere e sarà la sfida di cartello che avvierà il torneo di Serie B alla conclusione del suo girone di andata. A fare da terzo incomodo un sorprendente Crotone che per ora guarda tutti dall'alto e osserva attentamente la sfida del Sant'Elia, da cui potrebbe rosicchiare altri punti. Ma come arrivano Cagliari e Bari allo scontro che tutti gli appassionati hanno segnato in rosso sul calendario sin dall'estate?

RENDIMENTO E STATO DI FORMA - I numeri delle ultime dieci sfide di Cagliari e Bari si specchiano: sei vittorie, tre pareggi e una sconfitta. I biancorossi, dopo un avvio balbuziente, viaggiano a ritmi forsennati. Il rendimento è frutto di un'ascesa più evidente rispetto alla squadra di Rastelli che ha accusato qualche battuta a vuoto soprattutto di recente (4-0 a Brescia, 1-1 in casa con il Como in particolare) e al termine di una striscia importante.

CAST STELLARE IN ATTACCO VS ESPERIENZA - Il Cagliari conta sulla rosa migliore. Il Bari ha le sue qualità e giocherà con astuzia. I numeri dei sardi sono fantascientifici in fase realizzativa. Se i biancorossi hanno realizzato 22 reti in tutto il campionato, Sau & Co. hanno gonfiato la rete 24 volte solo tra le mura amiche. Sommati alle undici realizzazioni esterne fanno 35 gol a tre giornate dalla fine dell'andata. In casa loro, eccezion fatta per il Como, tutti hanno perso. Nicola fa affidamento però su calciatori con esperienza da vendere. Rosina, Maniero e Valiani sanno perfettamente come si vincono queste partite, ce l'hanno nel DNA. Se basterà per fermare una vera e propria armata, lo dirà il campo sabato sera. Ma le speranze non sono certo poche.

LA STRATEGIA DI NICOLA - Il coach piemontese ci ha spesso abituato a disegnare un Bari-diesel. Partenza volutamente lenta, studio attento degli avversari e ricerca paziente dello spazio giusto: queste le credenziali di una squadra che seguendo una strategia simile ha piegato un Cesena sino ad allora perfetto in casa. Chiaro che il Cagliari proverà a rinchiudere in trincea il Bari sin dall'inizio a differenza del Perugia venuto al San Nicola a serrare gli spazi. Per Contini e soci però il secondo tempo potrebbe rivelarsi un tema importante. Numeri alla mano, il Cagliari ha subìto tredici dei diciassette gol totali nella ripresa. Sette addirittura nel periodo tra il 45' e il 60'. E il Bari, dall'altra parte, ha quasi sempre risolto le sue sfide nella seconda metà di gara.


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