17/11/15 - Un anno di Nicola in biancorosso: statistiche e curiosità. De Luca il fedelissimo

Esattamente un anno fa, il 17 novembre 2014, Devis Mangia lasciava il suo incarico come allenatore del Bari dopo una pesante sconfitta a Crotone. A succedergli fu Davide Nicola, un allenatore tra i più gettonati, reduce da una stagione non esaltante con il Livorno in Serie A ma che aveva già mostrato il suo valore portando i labronici alla promozione due anni prima.

La prima stagione di Nicola sulla panchina del galletto è stata più complicata del previsto. A dicembre 2014 arriva uno dei momenti più bui: sconfitta casalinga per 0-3 contro lo Spezia e girone d'andata chiuso con soli 25 punti all'attivo. Il girone di ritorno, invece, si trasforma in un'alternanza tra vittorie e sconfitte. Un andamento che di fatto non permette al Bari di chiudere oltre il decimo posto con 38 punti conquistati, frutto di 10 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte.

Nuova stagione e deciso cambio di rotta: dopo 13 giornate disputate il Bari è lì, al secondo posto in coabitazione con il Crotone, con 25 punti conquistati grazie a 7 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte, che hanno notevolmente migliorato il suo score da tecnico biancorosso a 17 successi, 12 pareggi a 12 sconfitte.

Imprescindibile per il mister piemontese è Giuseppe De Luca, vero e proprio perno del suo Bari. La Zanzara è stato il calciatore più utilizzato: 38 presenze fra la scorsa stagione e l'inizio di quella in corso. De Luca risulta anche il miglior marcatore della gestione Nicola con 8 reti realizzate. Secondo Caputo, che si è fermato a quota 5.

Perfetta parità tra i gol realizzati e quelli subiti, 43, segno che c'è ancora da lavorare in fase di realizzazione, come ha ammesso anche Nicola. Probabilmente alla squadra manca un bomber da 20 reti a stagione. La strada intrapresa, però, sembra essere quella giusta e sabato, contro il suo Livorno, il mister vorrebbe festeggiare l'anniversario in panchina con un'altra vittoria.






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