16/11/15 - Serie B, la 13ma giornata - I bomber fanno festa, Cagliari in fuga

La copertina della tredicesima giornata del torneo cadetto è sicuramente dedicata agli attaccanti. Dopo un inizio di stagione piuttosto difficile, Federico Melchiorri e Riccardo Maniero sembrano aver trovato finalmente una condizione ottimale e sono pronti a trascinare Cagliari e Bari verso la promozione nella massima serie. Le autoritarie vittorie in trasferta sui difficili campi di Spezia (0-3) e Cesena (0-2), ottenute grazie alle grandi prestazioni dei due bomber, sono un segnale importante dato al campionato dalle due formazioni favorite alla vigilia. I sardi proseguono la loro marcia solitaria in vetta e staccano il Crotone, fermato sull'1-1 dal Lanciano penultimo. La squadra di Juric subisce l'aggancio del Bari in seconda posizione e vede salire a quattro lunghezze il distacco dalla capolista. L'impresa di giornata è senza dubbio quella dei pugliesi, sempre più consapevoli dei propri mezzi e capaci di infliggere al Cesena il primo ko interno dopo sei vittorie consecutive. I ragazzi di Drago perdono terreno e ora sono braccati da Livorno, Pescara e Brescia. I labronici, che hanno vinto solo uno degli ultimi quattro incontri (come i pitagorici), pareggiano 2-2 con il Vicenza nonostante il settimo centro di Vantaggiato. L'ex centravanti del Padova viene scavalcato in cima alla classifica marcatori da Gianluca Lapadula, autore della doppietta decisiva con cui il Pescara espugna Como (sempre più fanalino di coda), e viene raggiunto dallo spagnolo Geijo, che chiude i conti nel secco 3-0 con cui il Brescia annienta il Trapani (risultato maturato nella prima frazione). Si ferma invece la rincorsa del Novara, punito a Salerno da Alfredo Donnarumma, "gemello" di Lapadula ai tempi del Teramo. I campani tornano al successo dopo diverse settimane, così come Modena e Ascoli (a segno Cacia, prima soddisfazione per Mangia), che si sbarazzano di misura rispettivamente di Pro Vercelli e Perugia. Merita una riflessione il momento negativo dello Spezia, entrato in un tunnel senza uscita in seguito alla débâcle di Cesena. Tre punti in sei partite sono un bottino avaro per una formazione ambiziosa e Bjelica deve trovare il prima possibile soluzioni per interrompere la crisi. I liguri sono precipitati in decima posizione, appaiati a un'Entella imbattuta da ben otto turni e corsara a Terni. Alle loro spalle sale l'Avellino, in forte ascesa per merito della ritrovata vena realizzativa di Mokulu e Trotta, fondamentali anche nel 3-1 rifilato al Latina. Anche loro hanno recitato un ruolo di primo piano nel festival degli attaccanti andato in scena in quest'ultimo weekend.


CLASSIFICA: Cagliari 30; Bari e Crotone 25; Cesena 23; Livorno e Pescara 21; Brescia 20; Novara 19; Vicenza 18; Entella e Spezia 17; Avellino, Latina e Trapani 16; Perugia e Modena 15; Salernitana e Pro Vercelli 14; Ternana e Ascoli 13; Lanciano 10; Como 8 (Novara 2 punti di penalizzazione, Lanciano 1 punto di penalizzazione).