https://net-storage.tcccdn.com/storage/tuttobari.com/img_notizie/thumb3/60/60ed7741f56ee9cef723b654ccd4ba76-59481-oooz0000.jpeg
In pochi si sarebbero immaginati all’inizio della stagione che il Bari, dopo 13 giornate, avrebbe occupato la decima posizione con appena 3 vittorie in tutto il campionato. La tenuta difensiva ha complessivamente tenuto; emerge soprattutto il dato relativo alle sconfitte: appena una in tutto il campionato, in casa della capolista. Nessuno ne ha incassate di meno, neanche il Parma di Pecchia che ha perso per due volte.
In questa squadra che galleggia a metà classifica, vincendo poco ma perdendo meno, ci sono delle individualità che si sono imposte in maniera molto positiva (su tutti Sibilli, Nasti e Vicari); ce ne sono però delle altre che stanno facendo più fatica del previsto, soprattutto coloro che sono arrivati in Puglia per rimpiazzare gente dal pedigree pesante.
Il primo nome che viene in mente a tutti è quello di Malcom Edjouma. Il centrocampista francese è stato praticamente scaricato nell’ultima conferenza stampa di Pasquale Marino che ha dichiarato: “La competizione è alta, in questo momento mi sto affidando a chi conosco meglio. Gli altri so cosa possono dare perché li ho già allenati o sfidati, sto provando ad affidarmi alle certezze che ho”. Non il massimo per chi era arrivato per non far rimpiangere un pezzo da novanta come Michael Folorunsho.
Chiamato alla consacrazione dopo le belle sensazioni lasciate nella passata stagione, non è un bel campionato fin qui quello di Gregorio Morachioli. L’ala ex Renate, infatti, è stata scavalcata nelle gerarchie di Marino anche dall’ultimo arrivato Ismail Achik, ben più reattivo di lui fino a questo momento. Con l’arrivo del tecnico di Marsala e il possibile passaggio al 4-3-3 sembravano essersi spalancate per lui le porte della titolarità. L’attuale 3-5-2, invece, sembra averle sigillate definitivamente.
Un altro nome ingombrante che ha fin qui palesato non poche difficoltà è quello di Mattia Maita, Il vicecapitano biancorosso sta vivendo fin qui una stagione da incubo tra le prestazioni non brillanti e l’infortunio che lo ha tenuto ai box. In questo momento, pur in assenza di Maiello, Mattia non sembra essere al primo posto nelle gerarchie di Marino, essendo stato scavalcato da Acampora e Koutsoupias.
L’ultimo nome è sicuramente quello di Mattia Aramu. Lui, che avrebbe dovuto essere il colpo ad effetto della sessione estiva del calciomercato biancorosso, ha mostrato fino a questo momento pochissimo se non una condizione fisica e atletica non al top. Sempre titolare nelle ultime partite di Mignani, Marino lo aveva messo al centro della squadra, salvo poi declassarlo partita dopo partita. Con un Sibilli in grande spolvero e con le due punte che sembrano essere una conditio sine qua non, lo spazio per lui si è ristretto. Per invertire questo trend servirà tutt’altro.
https://www.tuttobari.com/in-primo-piano/il-bari-che-non-i-sorride-i-ecco-i-quattro-giocatori-che-fin-qui-hanno-deluso-116524