GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: Taranto, Laterza: "A Bari con tranquillità e determinazione" Sab Dic 11, 2021 1:32 pm | |
| Pari col Messina: “La settimana scorsa ho mostrato un certo disappunto per aver pareggiato in casa contro l'ultima in classifica. Non dobbiamo accontentarci e potevamo fare meglio. Dobbiamo cercare di trarre il massimo da ogni partita, indipendentemente dalle situazioni di emergenza“.
Derby col Bari: “Sono arrivato qui l'anno scorso e già sentivo parlare di questa gara. È una partita importante che manca da tanti anni ma serviranno concentrazione, determinazione e tranquillità. Affronteremo una squadra costruita per vincere, con tanti giocatori esperti e abili nel giro-palla e nell'attacco della profondità. Dovremo essere in grado di gestire ogni situazione, i tifosi ci sono stati vicini in questa settimana ma abbiamo cercato di trasmettere alla squadra la giusta serenità. Ci sono tre punti in palio e cercheremo di giocarcela al massimo. Non andremo lì ad aspettarli, ma rispetteremo le aspettative della piazza“.
Dichiarazioni Di Cesare: “Le esternazioni del capitano del Bari sono fuori luogo. Conosciamo tutti la storia del Taranto e non è quella descritta dalle sue parole“.
Infermeria: “Devo ringraziare lo staff medico che ci ha consentito di recuperare diversi giocatori. Riccardi non ci sarà, mentre Saraniti ha recuperato e partirà dall'inizio. Tomassini e Versienti ci saranno ma dovremo valutare le loro condizioni atletiche. Scenderà in campo la formazione migliore, pensando anche ad avere i ricambi giusti in panchina“.
Emozioni: “Sono soddisfatto del mio percorso da allenatore. Sono concentrato ed emozionato, per tanti ragazzi, come me, si tratta della prima esperienza tra i professionisti. Partite come quella di domani rimangono dentro per tutta la carriera ma la tranquillità farà la differenza“.
Il gruppo: “In settimana abbiamo cercato di trasmettere le giuste sensazioni ai ragazzi. Abbiamo l'esempio del nostro direttore Montervino, il quale già a 18 anni giocava gare importanti senza timore e con la convinzione di essere un calciatore forte. È lui l'esempio da seguire, ha parlato alla squadra e ha trasmesso l'input giusto”.
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