07/10/15 - Sciannimanico a TuttoBari: "Occhio a Sansone. In B niente bel gioco. Nicola? Non è un fenomeno ma..."

Oltre cento presenze con la maglia biancorossa, un Torneo di Viareggio, una Coppa Italia ed un Campionato vinti da tecnico della Primavera del galletto e anche un’esperienza poco felice alla guida della prima squadra: parliamo di Arcangelo Sciannimanico.

Il tecnico, nativo di Loseto, continua a seguire con passione le vicende del club di Paparesta, la nostra redazione, in esclusiva, ha raccolto le sue impressioni su questo avvio di campionato: “Il Bari è partito abbastanza bene per quanto riguarda la classifica che arride ai biancorossi. Speriamo che possano migliorare sempre più a livello organico per poter puntare e vincere il campionato. La squadra è stata costruita per questo”.

Una crescita necessaria, ma non fondamentale, almeno per il momento: “La squadra potrebbe migliorare in tutti i reparti, c’è sempre margine per farlo. Qualcuno storce il naso per il gioco ma io ricordo a tanta gente di vedere anche le altre partite, in Serie B non c’è da stare tanto allegri nel vedere il gioco delle altre squadre. Credo che in questo momento sia importante vincere per poi pian piano migliorare anche come collettivo”.

I tifosi biancorossi hanno spesso criticato mister Nicola, rimproverandogli proprio l’incapacità di plasmare la sua creatura e renderla capace di elaborare trame offensive più incisive: “A Bari è facile far diventare fenomeni o scarsi gli allenatori. Io credo che Nicola non sia né un fenomeno, né scarso, è un buon allenatore per la categoria. Se la società gli ha dato fiducia vuol dire che crede nelle sue qualità”.

La rosa costruita da Paparesta non ha punti deboli: “L’unico problema potrebbe essere il fatto che sia una squadra un po’ in avanti con l’età, ma alla fine credo che l’esperienza prevarrà su altri fattori”.

Infine, Sciannimanico, ha individuato il calciatore che potrebbe essere fondamentale per le sorti della stagione biancorossa: “Fino a questo momento Sansone non è stato all’altezza delle sue potenzialità. Un’esplosione di Sansone, che ritorni il giocatore che era a Bologna, può essere decisiva. Fino ad ora la differenza la sta facendo - part time - Rosina, ma Sansone potrebbe essere l’uomo in più”.