GdS - Frattali: "Dimenticare la Reggiana. Fatti, non chiacchiere. Con Auteri si lavora forte"

Parla Frattali dalle pagine de La Gazzetta dello Sport. Il portiere biancorosso spiega: "Vivo alla giornata, o meglio una stagione dopo l’altra. L’obiettivo immediato è dimenticare la finale persa con la Reggiana e aiutare il Bari a tornare al suo posto, nel calcio che conta. Un patto per la B tra i senatori del Bari? L’anno scorso abbiamo fatto una cosa del genere. Ma credo in maggior misura all’esempio quotidiano, sul campo, che noi più esperti possiamo offrire ai più giovani. Servono i fatti, non le chiacchiere. Con il nuovo mister abbiamo già capito che si lavora forte, gli allenamenti sono particolarmente intensi. Certo, le sue squadre hanno sempre prodotto un buon calcio!".

"Vivarini? Giusto non dimenticare. Il mister ha lavorato tanto con noi, ci ha lasciato una bella eredità sul piano tecnico e umano. Avrebbe meritato la promozione. Un grazie sincero. Volevamo la vittoria ma, inconsciamente, non abbiamo fatto quel che dovevamo. Non siamo stati noi. Abbiamo faticato tanto, in particolare nei primi 20’. Avrei voluto giocarmela diversamente. Dopo la sconfitta, i primi dieci giorni sono stati durissimi. Pensare a ciò che non è stato ci toglie solo energie fisiche e nervose. Abbiamo il dovere di guardare avanti, anche perché sulla carta siamo attesi da un girone più impegnativo rispetto allo scorso campionato. Stavolta dobbiamo partire forte. Mettere tanto fieno in cascina nel girone di andata. Con l’esperienza che pervade il nostro gruppo, sarebbe agevole gestire il vantaggio nella seconda parte del campionato. La Reggina insegna". Così Frattali, nel corso dell'intervista rilasciata quest'oggi a La Gazzetta dello Sport.


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