29/09/15 - Rada: "Per vincere occorre un gruppo unito e mentalità vincente"

Tre presenze in cinque partite. Forse nemmeno lo stesso Ionut Rada si aspettava di essere buttato nella mischia così presto nonostante il tecnico Nicola abbia sempre detto ai suoi di essere pronti alla chiamata.

“Sono contento di questo inizio di campionato – dice Rada – speriamo di poter dimostrare quanto valgo. Ogni volta che cambio squadra mi rimetto in discussione e non conta quello che ho fatto nel passato. Mi riferisco allo scudetto vinto, alle coppe o alle partecipazioni in gare europee. A Bari sono rimasto con piacere anche perchè mi ha voluto il tecnico. Devo lavorare e mettermi al servizio di questo gruppo per centrare l’obiettivo”.

In campo e fuori Rada ha dimostrato di essere un serio professionista che lavora in attesa della propria occasione. “Ho avuto difficoltà di ambientamento, lo riconosco. In Italia e soprattutto in serie B il calcio è molto più tattico che da noi. Questo ha influito sulle mie prestazioni. Dopo sette mesi qui in Italia sto incominciando a capire molte cose e credo che in campo si veda. Spero di riuscire a dare il massimo. Riserva o titolare? Parole che per un professionista al servizio del gruppo non devono esistere. Almeno per me è così. Titolare lo si è solo il giorno della partita poi in settimana lavoriamo tutti nello stesso modo. E’ normale che ogni giocatore s’impegni per ritagliarsi uno spazio il sabato, sarebbe strano il contrario. In un campionato lungo e difficile come questo basta saper aspettare l’opportunità che prima o poi arriva”.

Uno scudetto, due coppe di Romania, decine di presenza in tornei continentali. Se per Rada il passato non deve interferire con il presente potrebbe far pensare che Rada sa come vincere. “In tanti anni di professionismo mi sono fatto un’idea. Con il Cluj abbiamo battuto formazioni molto più titolate di noi, ricordo ad esempio la vittoria sul Manchester United. Per vincere non è importante solo avere individualità ma formare un gruppo unito e allenarsi ad avere la mentalità di una vincente”.

Quindi a Latina? “Si va per vincere, solo per vincere -conclude – sarà una gara difficile ma questo Bari non deve avere timore degli avversari”.





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