Ciofani: "Finalmente la vittoria al 'San Nicola'. Perché Bari? Qui c'è un grande progetto"

Al termine della gara vinta 2-0 sul Francavilla è intervenuto ai microfoni di RadioBari l'autore del gol del raddoppio Matteo Ciofani: "Un esordio perfetto, non potevo sognare di meglio. Al di là del gol, è importante la vittoria e dobbiamo continuare così. Non ho mai avuto nessun tipo di problema quest'anno, ho giocato con una discreta continuità. La partita mi mancava dall'ultima di andata del girone in Serie B, ma alla fine ho retto. Le partite sono fatte di fasi, nel primo tempo spingevamo più a sinistra ed allora davo più copertura. Nel momento in cui la manovra si è spostata più sulla mia fascia ho dato più spinta e mi sono fatto trovare pronto".

Un commento sul gol e i tifosi: "Dal campo la curva non è niente male (ride, ndr). Al gol mi è venuto subito un sorriso e il primo pensiero è stato correre sotto la curva ed inchinarmi come ad una presentazione. Da avversario qui non ho mai vinto, sono contento di aver vinto per la prima volta. Lo dedico a mia moglie che aspetta un bambino e a mio figlio. Vivarini? Il mister lo conosco da tanti anni, so come lavora, so quello che vuole e quindi è stato più semplice inserirmi. Qui c'è un gruppo genuino. Ho avuto una buona impressione. Molti li conoscevo avendoli incontrati da avversari. La squadra è forte. C'è questo ritardo dalla Reggina, però le partite sono tante e noi dobbiamo continuare su questa strada e fare più punti possibili".

A domanda sul perché della scelta Bari la risposta è chiara: "Ho scelto Bari perché è una grande piazza. C'è un grande progetto e voglio farne parte".






02.02.2020 20:30 di Raffaele Digirolamo
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Successo importante per il Bari, che contro la Virtus Francavilla trova tre punti che rilanciano gli uomini di Vincenzo Vivarini dopo il pari di Reggio Calabria. Intervenuto in conferenza stampa dopo la partita, il calciatore biancorosso Matteo Ciofani ha detto la sua sulla gara: "Non potevo sognare un esordio migliore, sono soddisfatto sia della rete segnata che la prestazione. Però dovevamo chiuderla prima, tante volte gare così possono essere rimesse in discussione dagli episodi".

Sull'inchino sotto la curva: "Appena alzato la testa ho visto loro, era il minimo da dedicare ai ragazzi che ci sostengono. Chiunque mi ha parlato di Bari ha speso parole al miele per la piazza, poi mi ha convinto il progetto. Voglio essere protagonista".

Sulle gerarchie della squadra: "Voglio fare il massimo per giocare sempre, ma qui ci sono tanti giocatori forti e non sarò certo io a fare problemi. Vivarini lo conoscevo, i suoi principi sono sempre gli stessi anche se è passato del tempo dalla prima volta".

Su Maita: "È la persona ideale da avere accanto, a me piace la gente che corre a testa bassa".

Conclude: "Sono molto critico con me stesso, qualche errore potevo evitarlo".


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