16/09/15 - La parabola di Donati, da titolare a rincalzo: sabato l'ex Celtic proverà a riconquistare Nicola

Non è iniziata sotto i migliori auspici la stagione di Massimo Donati, chioccia del centrocampo biancorosso che con ordine ed esperienza nella passata stagione aveva governato la linea mediana del Bari. Chiamato spesso a sopperire alle lacune di una squadra che mai era esplosa, l'ex Celtic ha messo a referto 35 presenze e 2 reti nella passata stagione vissuta da protagonista - tra alti e bassi - sia con Mangia che con Nicola.

Dopo il deciso restauro durante il mercato estivo, la concorrenza a centrocampo è cresciuta a dismisura e il ruolo del classe '81 è oramai sempre più marginale. Donati non ha ancora visto il campo, coperto dall'innesto di Porcari, la cui squalifica potrebbe rilanciare le quotazioni dell'esperto centrocampista.

Contro il Pescara, infatti, potrebbe essere proprio il ragazzo cresciuto nell'Atalanta a bagnare un nuovo debutto stagionale e prendersi le chiavi del centrocampo, che nelle prime due gare - con l'uscita di Porcari - aveva sempre visto Romizi in cabina di regia. Resta aperto dunque il ballottaggio, che vede però in vantaggio lo stesso Donati. Nicola, infatti, si è visto costretto a sostituire Porcari con il sopracitato Romizi per via di un'inferiorità numerica che richiedeva un calciatore più abile in fase di contenimento. Nell'undici iniziale, invece, prende piede la possibilità di rivedere Donati al fianco di Valiani e Defendi vista anche la preferenza che il coach biancorosso nutre nei confronti di Romizi in posizione di mezz'ala, e non di regista.




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