14/09/15 - Bari, è ancora mal di cartellini. Biancorossi squadra più scorretta / Cartellini e carattere. Il Bari sorride alla ricerca della maturità

Nuovo Bari, tempra vecchia. Almeno per quanto riguarda la ‘tranquillità’ dei biancorossi in mezzo al campo. Uno dei limiti persistenti tra gli effettivi di mister Nicola è l’eccessiva cattiveria agonistica, tale da poter compromettere - e condizionare - l’andamento delle partite. Se contro lo Spezia al San Nicola la vittoria è arrivata malgrado ogni avversità, a Vicenza il Bari ha dovuto invece fare necessariamente barricate per evitare il peggio, a causa anche del forsennato (e seppur velleitario) forcing dei berici nella ripresa.

Dopo sole due giornate di campionato, il Bari risulta essere la squadra più scorretta della cadetteria con 9 cartellini subiti (7 gialli e 2 rossi). Un dato superiore persino a quelli di Salernitana, Novara e soprattutto Pescara (7 cartellini, 6 gialli ed 1 rosso), che fa a pugni con la correttezza sin qui mostrata non solo dal Vicenza (appena 3 cartellini gialli subiti in 2 gare), ma anche da parte di Livorno, Pescara, Brescia ed Avellino (4 cartellini contro, tutti gialli).

Una situazione che sembra ripetersi a distanza di un anno, quando a sedersi sulla panchina barese c’era invece Devis Mangia. Le prime uscite ufficiali, anche in quel caso, furono infatti accompagnate da un’ aggressività anche peggiore: basti pensare alla gara di Coppa Italia contro l’Avellino o alle prime due giornate di campionato contro Entella e Perugia. Un bilancio decisamente catastrofico, con ben 12 cartellini assegnati contro (8 gialli e 4 rossi, espulsione del tecnico lombardo inclusa).

Che fare, dunque? La speranza è che la situazione non abbia, a differenza dello scorso anno, seguito ed ulteriori risvolti negativi. Ponendo un occhio di maggiore riguardo a quelle che potrebbero essere ritenute ingenuità o, magari, provocazioni. Perché oltre al carattere ed al cuore – e magari un pizzico di cinismo in più – per primeggiare in un campionato difficile come quello cadetto serve anche una giusta dose di… allerta.

Due partite, due espulsioni e ben sette gialli. Il Bari è la squadra più indisciplinata della sere cadetta in questo avvio di stagione. Un problema quello relativo ai cartellini che deve essere risolto dal tecnico Davide Nicola perché giocare in 10 buona parte delle partite - 51 minuti con lo Spezia, 45 con il Vicenza - rischia di appesantire le gambe e la testa dei giocatori che finora se la sono cavata egregiamente. A dispetto delle due gare giocate in inferiorità numerica infatti il Bari ha ottenuto quattro punti contro due rivali per la promozione come Spezia e Vicenza, segno che caratterialmente questa è una squadra diversa da quella dell'anno passato, una squadra che nelle difficoltà riesce a compattarsi e tirare fuori il meglio di sé. Servirà trovare equilibrio da qui in avanti per poter continuare a recitare un ruolo da protagonista e non rischiare di aver rimpianti per una situazione disciplinare già pesante dopo 180 minuti.




TMW