Il Bari passa anche nel deserto di Gela: 0-2 ed eurogol di Langella. Primato consolidato, ansia per Brienza

Il Bari è corsaro, vince e detta la legge del più forte anche contro il Gela. Finisce 0-2 in un 'Presti' deserto ed a porte chiuse grazie alle reti siglate nel secondo tempo da Simeri e Langella. I galletti salgono a quota 30 punti e nel prossimo turno affronteranno al 'San Nicola' la Nocerina.

BOTTA E RISPOSTA - Cornacchini riconferma il 4-2-3-1, tuttavia lasciando fuori a sorpresa dai titolari Brienza ed Hamlili. Dopo 7' Neglia centra la traversa dagli sviluppi di un calcio di punizione, al 24' ci prova Simeri. L'ex Juve Stabia ci prova prima di testa, poi sulla respinta in area spreca clamorosamente una palla-gol davanti a Castaldo, portiere siciliano. Si fanno vedere anche i ragazzi di Zeman, che al 33' replicano con Schisciano. Coraggioso tiro dai 25 metri respinto da Marfella, reattivo nella circostanza.

ARRIVANO I GOL, PAURA PER BRIENZA - Nella ripresa il Bari non deve aspettare molto per gioire. Al 50' un cross di Floriano permette l'ottimo inserimento di Simeri in area, il colpo di testa del napoletano finisce in rete. E' 0-1, due minuti dopo Neglia sfiora il raddoppio ma la sua conclusione davanti a Castaldo non è precisa. Il raddoppio, tuttavia, è solo questione di minuti. Arriva al 64': Langella scaglia un bolide da circa 20 metri che non lascia scampo al Gela. I delfini biancazzurri provano in qualche modo a reagire, ma né bomber Alma e né Sowe si distinguono positivamente. Clamorosa la palla sprecata da quest'ultimo all'89': davanti a Marfella l'attaccante spara una conclusione alta nel cuore dell'area piccola. Desta qualche preoccupazione l'infortunio finale di Brienza: se ne saprà di più nei prossimi giorni.

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