Studia da Gerrard, ammira Brienza. Henderson si presenta: "Bari è una scelta di vita"

Sogna da Gerrard, un passato in Scozia e...un futuro a Bari. Liam Henderson quest'oggi si è presentato per la prima volta alla stampa e ai tifosi, nonostante già da mesi sia un punto fermo della squadra di Fabio Grosso. In rigorosa lingua inglese, il giovane scozzese si è raccontato:“Sono stato qui in estate, ho subito gradito. Molti scozzesi giocano in questo modo: in Scozia cresci in questo modo. Credo che ci siano differenze tecniche, in Serie B c’è molta più tecnica e tattica. Il gol? È stata una gioia importante soprattutto per la vittoria. Il mio ruolo? Preferisco stare nella mediana, attaccare e difendere. Fare entrambe le fasi. Mi trovo bene in questa posizione. ma sono a disposizione della squadra e del tecnico. Il mister è stato un grandissimo giocatore ed ha giocato a grandissimo livelli. È importante essere allenato da uno come lui. Il mio calciatore preferito? Steven Gerrard è un calciatore che mi piace ma sono ancora lontano da lui (ride). Il numero 14? È stato assolutamente casuale, c'era questo numero a disposizione.

Lo scozzese parla anche dei suoi compagni: "Tello, Kozak e Anderson sono, per me, dei grandi amici. Ad Andres sto cercando di insegnare l’inglese (Ride). Nel tempo libero, mi piace stare qui con la mia ragazza e tutti sono molto amichevoli con me in città. Passo molto tempo libero con Libor Kozak. Brienza? È incedibile, per me è un esempio e lo è per tutti. Probabilmente il più grande professionista con cui ho giocato. Dà ogni giorno il 100% negli allenamenti e a 39 anni non è da tutti.

Chiosa finale, poi, sul cammino del Bari verso l'obiettivo finale: la promozione in Serie A. Henderson risponde così: "Non pensò alla Serie A ma solo alla prossima gara con il Brescia. Dobbiamo volare basso e lavorare sempre sodo. La scelta Bari? Bari è un grande club con dei tifosi veramente appassionati, per me è stata una scelta di vita e sono contento di averla fatta.


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