17/08/15 - GdM - Contini: "Nicola uomo vero. La fascia? Sono pronto"

Un ritorno con i fiocchi. Dopo l'ottimo campionato disputato qualche mese fa, Matteo Contini è tornato in Puglia carico e pronto a rimettersi a disposizione di tecnico e compagni. La sua esperienza, mista alle sue indubbie capacità difensive, ne fanno elemento imprescindibile per questo giovane Bari.

A Contini le sfide piacciono parecchie. Ecco perchè non si è tirato indietro nemmeno quando mister e spogliatoio hanno deciso di mettergli al braccio la fascia da capitano per il campionato che verrà: "E' un grande onore, anche per il modo in cui è arrivata. Mister Nicola mi ha affidato la fascia nell'amichevole contro il Bastia. Pensavo fosse una cosa temporanea, invece no. Cercherà di ripagare tanta fiducia" si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno.

"Non cambierò atteggiamento - ha proseguito Contini - Con o senza fascia, sarei stato comunque il più anziano, dunque reputo normale dare un consiglio agli altri ragazzi, specie ai più giovani. Piuttosto, dovendo dialogare con l'arbitro dovrò essere più riflessivo e meno irruento.

Nota curiosa. Contini, prima di diventare capitano ha passato qualche settimana fuori rosa. Accadeva la scorsa stagione: un episodio che non ha scalfito la sua voglia di dare il massimo: "Quando mi sono ritrovato fuori rosa non ho mai perso la voglia di allenarmi. Tra persone schiette si trova sempre il modo per chiarirsi. E Nicola, sul piano umano, è tra le persone più leali che abbia mai conosciuto. Il Nicola allenatore? Ha una carica incredibile, cura ogni dettaglio. Per lui il gruppo è una priorità".

"Solo a Napoli ho trovato tanta passione. Il calcio a Bari è vita: si sente sulla pelle che la gente vuole sognare in grande. Chi indossa questa maglia deve sapere che si lotta per obiettivi importanti. Il minimo per il prossimo campionato è migliorare quanto fatto lo scorso torneo, quando ci siamo fermati alla soglia della zona playoff". Pensieri e parole di Matteo Cantini, neo capitano biancorosso. Il difensore, tornato in Riva all'Adriatico durante questa finestra di mercato, non si nasconde: questo Bari deve lottare per tornare in serie A.

Concorrenza agguerrita. Il campionato cadetto è ricco d'insidie. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, i biancorossi se la dovranno vedere con tante squadre all'altezza: "Chi pensa ad un torneo di basso livello si sbaglia - si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno - Facile constatare la forza del Cagliari, ma io vedo bene pure Spezia, Avellino, Pescara, Perugia, Modena e Vicenza. Ma noi siamo il Bari,dobbiamo pensare a casa nostra e lavorare bene per farci trovare pronti alla volata che scatterà da Aprile in poi".

Tante battaglie ma nessun rimpianto. La lunga carriera di Contini è stata costellata da molte soddisfazioni e da qualche passo falso. Il sogno? La maglia azzurra, solo sfiorata dal centrale difensivo: "La Nazionale è il sogno di ogni giocatore, ma non è arrivata e non ne faccio un dramma. Ognuno è artefice del proprio destino: a volte ho tenuto comportamenti poco opportuni, altre posso aver fatto scelte sbagliate. Però a 35 anni sono nel Bari, nel calcio che conto. Non è una soddisfazione da poco".





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