24/07/15 - Ritiro Fc Bari, il report di mister Nicola: “Bilancio oltre le aspettative. Attendiamo rinforzi”

Prima e unica conferenza stampa dal ritiro di Roccaporena per Davide Nicola. Il tecnico piemontese ha voluto tracciare un bilancio sul lavoro svolto fino ad oggi con i suoi ragazzi. L’esito è positivo, oltre le aspettative. I giocatori sono sottoposti quotidianamente a carichi di lavoro notevoli, in crescendo, ma per disputare un campionato ad ottimi livelli è necessario prepararsi fisicamente al meglio.

Il tema mercato è stato solo sfiorato. L’allenatore ha sì ammesso come sia necessario l’ingresso di altre pedine (anche due per reparto), ma non sono stati fatti nomi. Nicola non ama parlare di calciomercato. Però alcune buone parole sono state spese per i nuovi arrivati, come Donkor e Di Noia, e per Sansone: quest’ultimo potrebbe davvero fare la differenza nella prossima stagione. Magari insieme a un altro attaccante di peso.

Gli allenamenti tecnico-tattici hanno portato i loro primi frutti. L’allenatore ha potuto constatare, durante le tre partite di allenamento, come i suoi ragazzi abbiano iniziato a elaborare e proporre sul terreno di gioco quegli schemi che il mister vuole. Fraseggio corto, pressing alto e tante altre accortezze che i tifosi potranno vedere a breve.

Un’ultima battuta è stata spesa da Davide Nicola proprio nei confronti dei sostenitori biancorossi. È un invito a sostenere la squadra, sempre, nei momenti belli e in quelli più bui. A partire dalla partita contro il Bastia di martedì 28 luglio, quando Caputo e compagni torneranno al San Nicola.




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Dopo dodici giorni di ritiro, è tornato a parlare Davide Nicola. Nell'incontro odierno con la stampa, il mister biancorosso ha voluto rivelare ciò che ha osservato in queste sessioni di lavoro, caratterizzate da sforzi fisici e tre amichevoli.

L'ex tecnico del Livorno inizialmente dichiarato: "Son stati giorni intensi. Mi son trovato a mio agio e allo stesso tempo mi sono anche divertito. Sta nascendo un Bari con poche regole e con un solo obiettivo: migliorarsi, individualmente e come gioco di squadra. La mia idea di calcio è particolare ma se c'è questa applicazione e volonta, ci si potrà divertire. Difficilmente altrove ho visto la dedizione, applicazione e la volontà di sacrificio dimostrata dai ragazzi in questo ritiro. Sono soddisfatto di questi primi dodici giorni. L'anno scorso non ho impostato la struttura del mio gioco perché per l'apprendimento servono ventuno giorni. I carichi sono stati pesanti perché vogliamo giocare un certo tipo di calcio, caratterizzato da velocità. Nel mio calcio non esistono calciatori fermi, il principio basilare è lo smarcamento continuo. Per far questo il lavoro fisico è fondamentale".

A proposito dei nuovi innesti nella rosa, Nicola si è soffermato particolarmente su Isaac Donkor e Giovanni Di Noia: "Sono tornati Contini e De Luca, li volevamo fortemente. Sto scoprendo giocatori come Di Noia e Donkor. Quest'ultimo è un difensore che ci mancava nel nostro pacchetto arretrato. E' un giocatore veloce, nell'uno contro uno è molto bravo ed ha ampi margini di miglioramento. Mi ha impressionato perché ha qualità importanti. Bisognerà valutare attentamente la sua collocazione tattica. Credo che per il suo futuro, sia meglio che impari a giocare anche da terzino. Di Noia non lo conoscevo, sa fare entrambe le fasi ed è molto duttile. Ha un'intelligenza tattica tale che può giocare in diverse zone del campo, ad esempio nel ruolo di terzino sinistro".

Su come si sta rinforzando la squadra e sui suoi desideri, ha dichiarato: "Tutti i giorni mi sento con il presidente e Zamfir. La società sta lavorando bene, mancano ancora dei giocatori ma il numero è relativo. Vorrei due giocatori per ruolo, che siano competitivi. Il problema dello scorso anno non era vedere poco la porta ma è stato quello di avere due giocatori per ruolo che vedessero la porta. Caputo ad esempio, ha mantenuto la sua media gol. Bianchi? E' uno delle opportunità che ci fornisce il mercato. Dopo aver raggiunto le nostre priorità, saremo molto più chiari".

Infine, non manca un riferimento ai supporters biancorossi: "Mi piace il fatto che ci seguano agli allenamenti. Vorrei che venissero ad ogni allenamento. Hanno chiesto impegno, sudore e sacrificio. Sono caratteristiche che ogni lavoratore dovrebbe avere. Affinchè si crei un grande rapporto, una grande famiglia, credo che la squadra debba essere supportata sempre. Ho cercato farlo capire ai calciatori. Vogliamo avere un rapporto coi tifosi e vogliamo averlo coerentemente sia quando ci applaudono e quando a loro non piace ciò che produciamo. Se questa coerenza persiste, si può creare un rapporto duraturo, a lungo termine. Per martedì mi aspetto di vedere parecchie persone possano avvicinarsi a questa nuova avventura. Per me sarebbe motivo d'orgoglio e un'occasione per cementare un po' tutto. Sarà un'amichevole molto interessante, per il valore dell'avversario e non solo".



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Torna a parlare il tecnico Nicola dopo 12 giorni di ritiro, questa mattina in conferenza stampa da Roccaporena.

Davide Nicola fa il punto della situazione sulla prima parte di ritiro in Umbria: «Sono stati giorni intensi, credo stia nascendo un Bari con poche regole ed unico obiettivo: migliorarsi individualmente e come gioco di squadra. Sono molto soddisfatto di questi primi 12 giorni – continua – e sono convinto che se c’è questo tipo di applicazione, volontà, sacrificio al lavoro e dedizione alla causa, ci possiamo divertire quest’anno». Mister Nicola analizza il mercato: «Dall’ultima volta in conferenza sono ritornati Contini e De Luca che volevamo assolutamente riportare da noi. Ma sono arrivati anche dei volti nuovi. Sansone, un giocatore che può dare uno spirito di competitività a tutto l’ambiente, Donkor, un difensore che mancava nel nostro pacchetto come caratteristiche: estremamente veloce, ottima conoscenza della tattica individuale uno contro uno, ma chiaramente si deve sempre migliorare. Mi ha impressionato positivamente. Di Noia non lo conoscevo bene e devo dire che è un giocatore duttile, una qualità che io ricerco nei miei interpreti, molto intelligente tatticamente. Io insieme con la società – spiega il mister biancorosso – stiamo cercando dei profili con determinati requisiti sia nel gioco che nella personalità. Vorrei almeno due giocatori per ruolo che siano assolutamente competitivi. Uno dei problemi dello scorso anno è stato quello di non avere avuto i due giocatori per ruolo che vedessero la porta». A far visita alla squadra in ritiro a Roccaporena sono arrivati anche i tifosi: «Fa piacere quando la gente viene a vedere gli allenamenti, io vorrei che i miei tifosi venissero sempre, perché è il momento in cui loro possono capire quanta dedizione e senso di appartenenza c’è. Per ogni grande rapporto che si crea bisogna avere la voglia di sostenere la squadra sempre e comunque, questo è il concetto che ho fatto capire ai miei giocatori». Martedì, il primo test della stagione al San Nicola: «In questa amichevole, interessante per il valore dell’avversario, mi aspetto di vedere parecchie persone avvicinarsi a questa nuova avventura. Per me sarebbe motivo di orgoglio e l’occasione per cementare il tutto».




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