GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: 23/11/16 - Moras: “Fa un certo effetto tornare a Verona. Dei tifosi baresi mi piace la passione, ma i fischi…” Mer Nov 23, 2016 2:52 pm | |
| Quello di domenica pomeriggio al ‘Bentegodi’ sarà un ritorno suggestivo per Vangelis Moras, difensore greco e attuale capitano del Bari. Quattro anni in gialloblù ricchi di soddisfazioni non si dimenticano facilmente, facile che l’emozione possa prendere il sopravvento. Ma, durante l’arco dei novanta minuti, bisognerà pensare al campo ed a raccogliere la posta in palio.
“E’ un po’ strano – commenta in conferenza stampa a proposito della piazza veneta - tornare in uno stadio cosi e dove ho fatto quattro anni bellissimi. E’ sicuramente l’unica squadra che mi ha dato tante emozioni, sia di gioia che di sofferenza. Anche dopo il problema che ho passato (scomparsa del fratello, ndr), ho pianto per questa maglia e mi sento ancora tifoso di questa squadra. La fascia da capitano col Bari? Era una scelta fatta quest’anno e sono sicuro di quanto fatto. Nei 90 minuti tutto passa in secondo piano, hai solo voglia di vincere”.
Sulla compagine guidata da Pecchia, invece, Moras risponde cosi: “Il Verona ha allestito una squadra per andare in A e che sin ora ha fatto la differenza. Il campionato però è lungo. Mi aspetto un ambiente carico, ma noi dovremo essere ancora più preparati. Dovremo essere attenti a gestire la partita. Torno si, ma voglio dimostrare di aver fatto la scelta migliore ad essere qui in Puglia. Gli obiettivi delle due squadre sono gli stessi. Pazzini? Sarà una bella battaglia. Di quelli rimasti in organico sono legato a Juanito Gomez, ma un buon rapporto ce l’ho anche col team manager Mazzola. Amicizie che rimangono oltre il calcio”.
Spazio poi ad un’attenta analisi sui biancorossi. Positivo il rendimento in casa, ma nelle gare esterne manca ancora un pizzico di continuità. “Non dobbiamo guardare nessuno, se non noi stessi. Abbiamo fatto una vittoria in casa ed abbiamo vinto anche altre volte, ma in trasferta sin ora è mancata continuità. Dobbiamo tornare a vincere fuori. Partite di questo genere ci fanno capire sempre dove si potrà arrivare in futuro. Sarà un esame in più per noi, dobbiamo cambiare marcia. Cosa non è andato col Carpi? Gli errori ci sono sempre, impossibile non farne in una partita. Vincere con loro non è stato facile, è servita la pazienza giusta per poter segnare”.
Sui tifosi, il capitano si esprime cosi: “Ciò che mi piace della curva è la passione, dimostrata in ogni partita. Si canta tanto. I fischi durante la partita, però, non mi piacciono anche in occasione degli errori. Andiamo sostenuti fino alla fine, personalmente li accetto al termine della gara. Anche se la squadra va bene bisogna incitare sempre chi è in campo. Il calcio deve essere sempre una festa”.
barinelpallone.it | |
|