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| Titolo: 23/09/16 - Stellone ironizza: "Benevento imbattuto? Non hanno ancora giocato con noi. A Terni è mancato solo il goal. Dobbiamo essere ancora più spietati" Ven Set 23, 2016 6:33 pm | |
| Il tecnico biancorosso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani pomeriggio con i sanniti: "Voglio più cattiveria sotto porta ma sono soddisfatto. Bene anche chi ha gicoato poco" Archiviato il turno infrasettimanale di martedì, che ha visto il Bari tornare con un pareggio da Terni, per i biancorossi è già tempo di tornare in campo. Domani pomeriggio al San Nicola arriverà il Benevento di Marco Baroni, (tecnico che nella passata stagione allenava il Novara, giustiziere del Bari ai play-off ndr) compagine neopromossa che in queste prime cinque giornate ha impressionato. I sanniti occupano attualmente il terzo posto in virtù di due vittorie e tre pareggi e sono ancora imbattuti.
Dello scontro con i giallorossi in programma domani pomeriggio al San Nicola, ha parlato il tecnico del Bari Roberto Stellone nella consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco le sue risposte ai cronisti presenti:
Il Cittadella è una candidata alla promozione diretta in A? “Pensiamo a noi, non facciamoci prendere dalla fretta di recuperare i punti di scarto dalla prima in classifica. Lavoriamo come stiamo facendo ogni partita. Il campionato è lunghissimo. Sono positivo, martedì ho avuto risposte importanti anche da chi ha giocato meno fino ad ora”.
Squadre come i veneti danno fastidio a grandi... “Insisto sul concetto: pensiamo a noi, alla gara col Benevento, una squadra che non ha mai perso. Vivono l’entusiasmo della promozione, hanno un ottimo allenatore. Vanno affrontati con voglia e determinazione, qualità che ho visto nelle ultime partite".
Come mai le neopromosse stanno dominando? “La differenza tra la Lega Pro e la B è poca. Il Cittadella ha mantenuto la sua ossatura, l’allenatore, ha entusiasmo. Molte volte capita così, è già successo, non solo a me col Frosinone, ma penso anche al Novara qualche anno fa. Bisogna vedere se riescono a continuare così a lungo”.
Cosa vi è mancato a Terni? “Solo il goal. Non ho neanche fatto rivedere le immagini della partita ai ragazzi, sia per una questione di tempo, sia perché non abbiamo commesso particolari errori di squadra. Fosse durata qualche minuto in più potevamo vincerla”.
Come sta Monachello? “Dopo la Nazionale ha avuto qualche giorno di febbre. È un giocatore del Bari, sta bene, stiamo cercando di portarlo in condizione”.
Bari formato Cesena? “Cambierà poco rispetto a quella gara. Noi rispettiamo il Benevento, non perché sta ottenendo risultati, ma perché rispettiamo tutte le squadre. Hanno buone qualità, dobbiamo cercare di non fargliele sfruttare. Dobbiamo pensare a noi che abbiamo buone qualità in tutti i reparti. Giocherà chi ha fatto bene col Cesena”.
In porta chi giocherà Micai o Ichazo? “Abbiamo tre ottimi portieri. La gerarchia riguarda solo Gori che è giovane è il terzo. Poi abbiamo Micai ed Ichazo. Il ruolo del portiere è l’unico ruolo dove non deve esserci competizione. Non bisogna avere timore di sbagliare, perchè bisogna trasmettere tranquillità. Dev’esserci un ruolo ben definito, per togliermi dei dubbi devo farli giocare, per 3-4 partite ciascuno. Li gestirò nelle prossime gare, a prescindere dal rendimento. L’errore di Micai con il Cesena non ha influito su questa dinamica, anzi. Sono due portieri forti, devo solo capire chi può darmi più garanzie”.
I suoi sono ancora arrabbiati dopo il pari di Terni? “Partendo dal presupposto che un punto fuori casa non si butta mai, mi ha fatto piacere vederli arrabbiati: mi ha indicato che la mentalità è quella giusta. Giocare dopo 3 giorni non so se è un bene o un male, di certo giocare il più possibile è una cosa che mi alletta perchè posso sempre sperimentare cose nuove. La strada è lunga, non bisogna avere fretta”.
Contento del lavoro di De Luca? “Sta correndo, facendo cose che in passato non aveva fatto. Normale che avendo compiti diversi possa calare la lucidità. Ad oggi ha segnato solo Maniero ma le occasioni sono capitate anche agli altri, quindi non sono preoccupato. Sarei arrabbiato solo se non li vedessi cattivi sotto porta, dobbiamo continuare a lavorare così”.
Cosa teme del Benevento imbattuto finora? “Non hanno mai perso perché non hanno mai giocato noi, di solito questa è una battuta che faccio ai miei ragazzi, oggi la propongo a voi. A parte gli scherzi, sono una squadra organizzata, difendono bene e attaccano gli spazi con qualità".
Le condizioni di Moras? “Si sta allenando con i preparatori, dovrebbe farcela per Brescia. Chi non sta bene è Di Cesare, ha avuto un risentimento al flessore dopo Terni, con il Benevento non ci sarà. Non vogliamo rischiarlo”:
Gli esterni possono dare ancora di più? “Sono soddisfatto di come stanno lavorando a livello di atteggiamento e impegno. Fanno tutto ciò che viene loro richiesto nella fase di copertura. Subiamo poco ed è anche grazie a loro, il merito non è solo della difesa. È un discorso fisico, più avanti riusciranno a fare entrambe le fasi bene. Per ora ci interessa l’equilibrio”.
Sulle fasce le gerarchie possono cambiare? “Hanno fatto bene Martinho e Fedato, così come hanno fatto bene Ivan e Furlan, senza contare che ci sono anche Boateng e Brienza che possono fare quel ruolo. Sto provando a ruotarli, anche lì per capire chi mi dà più garanzie“.
C’è ancora da lavorare sulle palle inattive... “Dobbiamo essere ancora più spietati. Dobbiamo fare meglio, sia chi batte, sia chi va dentro. Ogni saltatore deve pensare ‘questa la prendo io’. Dobbiamo migliorare molto, le partite si vincono con le palle inattive”.
http://www.baritoday.it/sport/roberto-stellone-conferenza-stampa-prepartita-bari-benevento.html | |
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