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| Titolo: 23/05/16 - Novara, Lanzafame: "Bari, che emozione! Ma ora devo pensare al Novara" Lun Mag 23, 2016 7:10 am | |
| Davide Lanzafame, centrocampista del Novara, parla ai microfoni di TMW Radio dopo il raggiungimento del playoff con la formazione azzurra: "Purtroppo ero squalificato assieme al mio compagno Dell'Orco, ma a parte quello è stata un'emozione unica. Anche se non ero in campo ero in tribuna a sostenere i ragazzi ed è stata un emozione incredibile. Eravamo sempre in collegamento con l'altro campo. Merito al Crotone che ha onorato il campionato, noi abbiamo vinto una partita difficile contro un avversario in difficoltà ma che aveva bisogno di punti. Adesso niente, siamo dentro a questo sogno e vogliamo arrivare fino in fondo".
Il futuro dice Bari, ossia il tuo passato. "Bari è un ricordo molto felice della mia vita calcistica e non solo. Ho sempre detto che solo io so quanto la piazza e i tifosi mi abbiano dato a livello di emozioni. Me le tengo strette nei miei ricordi, sicuramente mi farà un effetto particolare, ma ci sono abituato, non è la prima volta che li incontro. Devo pensare al mio Novara, dare il massimo per la mia squadra e per i miei compagni per accedere alla semifinale".
Sei arrivato a gennaio, prima si era parlato addirittura di esonero di Marco Baroni. "Il mister è un allenatore molto preparato, non mi piace parlare in mezzi termini, non è facile allenare una rosa di 22 probabili titolari. È stato un problema, non è facile lasciare dei giocatori fuori, ma i risultati gli danno ragione. Magari potevamo passare con una posizione migliore, ma lui ha preparato sempre al meglio le partite".
Qual è stata la gara che vi ha fatto capire che ce l'avreste fatta? "Io sono arrivato a gennaio in una classifica già buona, poi abbiamo avuto qualche risultato negativo. Dopo la partita di Cagliari che abbiamo vinto c'è stata la svolta per noi. Ci sono stati alti e bassi, che ci possono stare in Serie B. Adesso dovremo essere bravi a dare il massimo".
Il Bari sembrava temibile fino a qualche settimana fa, ora non sembra al top della forma. Cosa deve temere il Bari del Novara e il Novara del Bari? "Tutte e sei le squadre che sono nei playoff se la possono giocare con tutte tra di loro. Tra di noi deve esserci il massimo rispetto e non deve esserci paura. La squadra fuori concorso era solo il Cagliari, il Crotone è stata una sorpresa. Per il resto tutti se la possono giocare, un errore lo puoi pagare caro".
Novarello è un centro che fa invidia alle squadre di Serie A. Allenarsi in una struttura così e avere alle spalle una famiglia come i De Salvo quanto può essere importante per un giocatore? "Beh sicuramente qua a Novara ho trovato un ambiente molto sano, con una cultura sportiva che non trovi facilmente, In giro si trova esasperazione, qua l'ambiente è sereno, ti lascia lavorare tranquillo senza momenti di esaltazione o di abbattimento. C'è equilibrio, è l'ambiente ideale per far calcio. Il presidente quando interviene lo fa nella maniera giusta. Mi ha fatto un'ottima impressione. Da parte nostra averlo vicino è un'arma in più, sentiamo questa vicinanza. Ci tiene tanto come noi e cerchiamo di farlo felice".
Il tuo futuro è Novara? "Nella mia carriera non sono mai stato in un posto se la società non era contenta di me. Se la società vorrà proseguire io qua mi sono trovato molto bene così come la mia famiglia, è un ambiente che si sposa col mio progetto. Da parte mia non c'è problema, a fine stagione tireremo le somme e vedremo il da farsi".
TMW | |
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