30/04/16 - CdM - Zero gol e un pareggio a Perugia Il Bari resta quarto con il Pescara

Camplone alla vigilia aveva detto che non sarebbe stato facile, e in effetti facile non è stato per il Bari contro un Perugia mai domo, capace di mettere in difficoltà i biancorossi soprattutto nel secondo tempo. Finisce a reti bianche, con il Bari che conserva la quarta posizione in coabitazione con il Pescara, visti i pareggi di tutte le altre concorrenti. Se il bicchiere sarà stato mezzo pieno o mezzo vuoto saranno i prossimi turni a dirlo. Intanto la serie di risultati utili arriva a nove.

La cronaca del match

Nel Bari non ci sono novità di formazione, tutto è come previsto, con Maniero e Dezi tornati titolati, e Donkor confermato terzino destro. Nel primo la partita è abbastanza bloccata, e il risultato di conseguenza equilibrato. Il Perugia parte meglio, sfruttando la verve di Guberti e le buone intenzioni di Ardemagni. Il Bari alla lunga prende in mano le redini del match, trovano in Romizi l’uomo dell’equilibrio, in Rosina e Sansone quelli della qualità, seppure a sprazzi. Non a caso l’occasione più ghiotta capita proprio su iniziativa dei due attaccanti esterni biancorossi. Rosina mette in mezzo, Sansone si catapulta sul secondo palo e al volo impegna severamente Rosati. Al 35’ Sempre Rosina vede l’inserimento di Dezi, il cui destro al volo è sporco e non crea problemi al portiere perugino. La squadra di Camplone dà la sensazione di poter fare male, quando accelera e trova spazio. Ma quello spazio non arriva. Ottimo il lavoro di entrambe le difese, capaci di ridurre al lumicino i tiri in porta.

I pericoli e le occasioni mancate

Nella ripresa il Perugia accelera notevolmente i ritmi. Ardemagni in due occasioni va vicino al gol, prima con un colpo di testa da due passi parato agevolmente da Micai, poi dalla distanza. Il Bari cala fisicamente, soffre le sortite degli attaccanti di casa, soprattutto il neo entrato Drolè. Ma regge, con Tonucci e Di Cesare, sia con le maniere buone che con quelle forti. Camplone ci crede e lancia Tutino nella mischia al posto di Sansone, ma il giovane napoletano non incide. All’ultimo secondo è Romizi piuttosto a sfiorare il colpaccio con un tiro da buona posizione parato da Rosati. Finisce così, con un punto ciascuno. Non serve al Perugia, tanto meno al Bari. Ci si aspettava forse qualcosa in più. Ma in fondo, a tre giornate dalla fine, tutto è ancora da giocare.


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