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| Titolo: 28/04/16 - Nicola: "Il Bari è dove l'avevo lasciato io. Problemi coi tifosi? Poca chiarezza sugli obiettivi" Gio Apr 28, 2016 7:25 am | |
| "Salvo suicidi particolari, Cagliari e Crotone hanno raggiunto la Serie A. Dietro fino al Perugia ci sono possibilità matematiche per andare ai playoff, ma direi che è una possibilità riservata fino alla Virtus Entella". Parla cosi a TuttoMercatoWeb l'ex allenatore del Bari Davide Nicola, che analizza il campionato di Serie B e non solo.
Che sorpresa il Trapani... "Ad un certo sembrava dovesse avviarsi verso un campionato mediocre, invece ha avuto un exploit che lo ha portato a ricoprire meritatamente la posizione attuale. Si, sta meritando".
E il suo ex Bari? "Il Bari ha quel qualcosa in più, l'ambiente in questi momenti sa dare qualcosa in più".
Avrebbe fatto lo stesso percorso anche con lei in panchina? "Sono andato via da Bari con 35 punti... Eravamo quarti in classifica. La squadra l'ho costruita io e oggi si trova dove pensavamo potesse stare".
È stato esonerato dai tifosi... "C'è una storia che parte da lontano. I tifosi sono liberi di esprimere la propria opinione. Bastava essere chiari sugli obiettivi. Il Presidente non aveva mai parlato di playoff. Alla fine parlano sempre i risultati".
Che effetto le fa vedere il Livorno quasi in Lega Pro? "Brutto, davvero. Mi dispiace moltissimo per tutti. Dai tifosi ai giocatori. Li ho lavorato tanto e bene. Fa male vedere una piazza come Livorno in difficoltà".
Crotone prossimo alla A, come se lo immagina? "Il Crotone lavora bene da un decennio. Merito alla società che con i fratelli Vrenna e il ds Ursino è riuscita a valorizzare tanti calciatori. Bravo Juric. Per la B il Crotone è una splendida realtà, in A ovviamente è diverso ma magari gli va bene, vedi l'Empoli".
Lotta salvezza in A: chi la spunterà? "Molto dipenderà dalla prossima settimana. Il Carpi deve giocare contro la Juventus, il Palermo sfida la Samp: le due squadre possono agganciarsi, la partita successiva diventa fondamentale. Il Palermo ha un organico superiore, la lotta non è facile. E il Carpi sta rendendo la vita difficile a tanti. Devono crederci entrambi con forza".
E lei, mister? "Ho fatto fare al mio staff tutti i corsi che mancavano. Io ho viaggiato e studiato inglese. Sono pronto, per la prossima avventura".
TMW | |
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