25/04/16 - Bari, sei al rush finale: galletti da trasferta ma approccio da rivedere

Il piccolo passo falso contro il Modena ha lasciato un senso di incompiutezza nell'ambiente biancorosso. Al San Nicola arrivava una squadra in piena lotta per non retrocedere che è riuscita a mettere in difficoltà i galletti per più di un'ora di gioco. La differenza in classifica è passata quasi inosservata.

APPROCCIO - Come contro il Como, il Bari ha atteso troppo per scrollarsi di dosso dubbi ed inspiegabili paure. Il primo tempo è così scivolato via senza sussulti, complice un Modena inaspettatamente manovriero, capace di imbrigliare gli attaccanti biancorossi. Nulla lasciava presagire quanto sarebbe accaduto nella seconda frazione. Contro i lariani era bastata una scintilla. Sabato scorso invece il jolly dell'ex Bentivoglio ha complicato le cose e i galletti hanno accusato il colpo. Il Bari ha quindi bisogno di uno schiaffo per reagire? "Nel primo tempo siamo stati troppo prevedibili, lenti e non abbiamo alzato i ritmi. Poi abbiamo visto il Bari di sempre, quello che piace a me", farà notare Camplone in conferenza. Nella trasferta di Ascoli questa attesa non si era verificata.

IMPLACABILI - Il cammino resta comunque positivo e procede come da copione: contro gli emiliani infatti è arrivato l'ottavo risultato utile consecutivo, una scalata che dura ormai da quasi due mesi, dalla debacle di Chiavari. Da allora la banda di Camplone ha incamerato la bellezza di 20 punti, frutto di due pareggi e sei vittorie. Quattro di queste sono giunte addirittura lontano dalle mura di casa. Dopo la lunga astinenza (successo a Cesena nel girone d'andata, era il 6 novembre), il dato mette in risalto un Bari in formato trasferta.

Adesso occorre mantenere questa continuità, se possibile migliorarla. A Perugia si va per rafforzare il trend ma il San Nicola vuol tornare a ruggire: Cagliari e Trapani, permettendo. Intanto, le altre continuano a correre, il Bari dovrà fare altrettanto.


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