06/04/16 - Tonucci e Di Cesare, la coppia non scoppia. Rebus terzini? Il mister ha deciso!

Le voci sul futuro societario hanno monopolizzato le attenzioni di stampa e tifosi. Ma c'è un campionato in corso e una stagione da portare a termine con il risultato che tutti auspicano, ormai, da troppo tempo. Il Bari vuole i playoff, ultimo pass per il ritorno nella massima serie. Per questo motivo la squadra resta sul pezzo, concentrata sul prossimo impegno: la trasferta di Livorno.

SORPRESE - Il match contro il Cesena ha confermato il momento positivo dei galletti. 10 punti in quattro partite sono un gran buon viatico per affrontare le restanti gare (ne mancano otto alla fine della regular season). Vincere in Toscana sarebbe importante non solo per la continuità ma accrescerebbe ulteriormente l'autostima del gruppo e il valore del punto guadagnato nel posticipo di lunedì scorso. Certo, contro una compagine in piena emergenza ci si aspettava qualcosina in più, specialmente in attacco dopo le ultime scorpacciate. Succede dunque che le sorprese più gradite arrivino dalla difesa, finita sotto la lente d'ingrandimento per tutto il mese di marzo.

PUNTI FERMI - Defendi, Tonucci, Di Cesare, Gemiti. Mister Camplone ha optato per questo insolito quartetto nelle recenti sfide di campionato. Un caso? Forse. Tuttavia non è escluso che simili scelte, dettate da una serie di eventi legati a infortuni (vedi Di Noia), squalifiche (l'espulsione di Donkor col Novara) e giocatori per ora lontani dalla forma migliore, possano in realtà rappresentare un preciso diktat. A questo punto è probabile che la coppia di centrali, riproposta già da diverse partite, possa essere quella titolare sino al termine della stagione. Circa i terzini la situazione è ben diversa. Il Bari potrebbe infatti contare sul duo Cissokho-Jakimovski, arrivato a gennaio ma rimasto, tranne in sporadiche occasioni, in naftalina sino ad oggi. Senza dimenticare il prezioso contributo che offrirebbe Di Noia, reinventato terzino vista la concorrenza a centrocampo, la sensazione è che il tecnico preferisca comunque affidarsi a chi, tra quelli sopracitati, potrà garantirgli una maggiore affidabilità in vista di un avvincente rush finale.



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