04/04/16 - BL24 - Il Bari non punge con il Cesena (ma resta terzo)

Dopo tre vittorie un pari per il Bari nello scontro diretto con il Cesena: davanti a trentamila spettatori Rosina e compagni hanno “steccato”. La prestazione complessiva è stata positiva sul piano del carattere ma è mancata la lucidità per avere la meglio di un avversario rimaneggiato dalle assenze e indebolito a fine primo tempo dall’uscita per infortunio del centravanti Djuric.

Nel finale è salito in cattedra, troppo tardi, Rosina con due spunti che hanno dato vita ad azioni pericolose. Il punto lascia intatte le chance del Bari di conquistare il terzo posto nella corsa play off, ma Camplone dovrà lavorare molto sia sulle tensioni difensive che sulla manovra offensiva, apparsa prevedibile e poco pungente.


La chiave tattica. Il pressing asfissiante dei romagnoli ha fatto la differenza

La prestazione dei centrocampisti del Cesena è stata davvero rilevante in fase di interdizione. I romagnoli hanno pressato a tutto campo, costringendo spesso Micai a improbabili rinvii. Di contro Romizi ha provato a dettare geometrie, ma ha trovato compagni poco ispirati.

Punto di forza. Rosina grimaldello a fasi alterne

Rosinaldo è un lusso per la categoria ma dovrebbe essere più costante e partecipe della manovra. Con il Cesena ha dato il meglio solo nel finale mentre avrebbe potuto trascinare i due compagni di reparto, Maniero e Sansone, apparsi affaticati.

Punto debole. La difesa non trasmette sicurezza

Qualche rilancio approssimativo di Micai  più le incertezze di Tonucci, contro un avversario dimezzato dalle assenze offensive sono allarmi da non trascurare verso i play off. Se la soluzione Defendi per Donkor a destra si conferma allo stato la più affidabile, il resto della linea alterna grandi giocate ad evitabili amnesie.

La curiosità. Si è rivista la Zanzara De Luca

Ha giocato solo pochi minuti. Ma il suo ingresso in campo è stato salutato dagli applausi del pubblico: Giuseppe De Luca è una risorsa preziosa per lo sprint finale. Fa bene Camplone ha dedicare energie per recuperarlo mentalmente.

Di Michele De Feudis

Borderline24.com