GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: 18/03/16 - Camplone: "Una sfida che capita al momento giusto" Ven Mar 18, 2016 1:45 pm | |
| “Una sfida che capita al momento giusto fra due squadre che stanno in salute”. Così il tecnico Camplone nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Novara.
“Abbiamo recuperato qualche giocatore e questo fa si che sia un bel banco di prova – continua – uno scontro diretto fra squadre che sono state ben costruite. Il Novara ha un organico importante che ha superato il periodo nero. Tocca a noi però dare continuità ai risultati dopo la vittoria con la Pro Vercelli. E’ stata una settimana trascorsa in tranquillità e iniziata con un confronto di un’ora per rivedere cose buone e meno buone fatte nell’ultima gara. Adesso ci aspetta una partita dove l’approccio è fondamentale”. Dopo la vittoria con la Ternana il passo indietro di Chiavari. Il Bari studia il modo per non commettere nuovamente un passo falso. “Dopo la Ternana abbiamo avuto solo pochi giorni per preparare il confronto con l’Entella. L’avvicinamento a Novara invece è stato normale con una settimana di recupero fisico e mentale. L’ultima vittoria deve darci coraggio e spingerci maggiormente. Senza coraggio, nel calcio, non si va da nessuna parte. Il nostro gioco ha bisogno di queste spinte ma è chiaro che a volte il risultato arriva altre volte no. Quello che personalmente mi infastidisce è quando non non ci si prova proprio. A Chiavari è successo proprio questo. Quando questa squadra ha, invece, giocato ha sempre portato qualcosa a casa”.
fcbari1908.club | |
|
GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: Re: 18/03/16 - Camplone: "Una sfida che capita al momento giusto" Ven Mar 18, 2016 1:54 pm | |
| Camplone: "Col Novara voglio una squadra di uomini veri. Sansone..."Tre vittorie su cinque gare in casa con quattordici gol realizzati (di cui dieci nelle ultime due, ndr). Ma anche due pareggi e tre ko in trasferta. Qual è il Bari di Andrea Camplone? La squadra spigliata, iperoffensiva e a tratti sprecona che si vede al San Nicola oppure la squadra molle ed impaurita che si fa schiacciare nella propria metà campo nelle gare esterne? Il primo a porsi questa domanda è proprio l'ex tecnico del Perugia, ancora alla ricerca della quadratura del cerchio.
"Lo dico dal primo giorno e lo ripeto anche oggi. Questa è una squadra che ha individualità importanti, soprattutto nel reparto avanzato. Tutto dipende da come si scende in campo - spiega il tecnico in conferenza stampa - E' una questione di mentalità. Mi dà fastidio quando non ci si gioca le proprie chances come contro l'Entella. Quando abbiamo giocato abbiamo sempre fatto vedere qualcosa di buono, a prescindere dal risultato finale. Penso alle sfide con Pescara e Avellino dove abbiamo raccolto poco pur giocando bene".
Domani c'è un altro scontro diretto. Contro il Novara terzo in classifica i galletti sono chiamati a far meglio rispetto alle ultime uscite. I ko con Lanciano ed Entella non sono piaciuti per niente: né a Camplone, né alla società, né ai tifosi. "E' una sfida che capita al momento giusto, un bel banco di prova. Si affrontano due squadre in salute reduci entrambe da una vittoria. Loro hanno superato un momento difficile ed adesso hanno trovato continuità di risultati. La loro squadra non si discute. E' stata costruita bene in estate, sa soffrire, chiude bene gli spazi ed è abile nelle ripartenze. La società ha preferito tenere un basso profilo parlando di obiettivo salvezza ma hanno gente importante come Evacuo, Viola e Galabinov. In più hanno un tecnico bravo come Baroni che seguo con attenzione fin da quando allenava il Lanciano".
Avversario difficile, dunque, ma se il Bari vuole raggiungere i play-off, dopo tutte le occasioni buttate, non può proprio permettersi ulteriori passi falsi. "Ci attende un trittico di gare difficili. Dopo il Novara affronteremo Salernitana e Cesena. Sapete come si dice: chi ben comincia è a metà dell'opera. Mi aspetto una partita vera, fatta da uomini veri che se si mettono in testa di giocare a calcio ci riescono. Sarà fondamentale non sbagliare il primo passaggio. E soprattutto giocare con coraggio perchè per giocare a calcio serve coraggio. E' troppo facile barricarsi in difesa ed attendere l'avversario. Se c'è volontà e spirito di sacrificio possiamo giocare anche con cinque attaccanti. Guardate la Juventus. Ha fatto una grandissima partita fino a quando è rimasta compatta. Ma appena la squadra si è allungata ha cominciato ad andare in difficoltà".
Parole che la dicono lunga sulla mentalità offensiva del tecnico abruzzese. Camplone vuole un calcio propositivo, votato all'attacco e non si spiega il perché questo non avvenga in trasferta. "E' una situazione paradossale. Di norma dovrebbe essere più difficile giocare in casa dove si è costretti a vincere e gli avversari si chiudono a riccio con la manovra che deve essere impostata dalla difesa. Qua invece capita il contrario. Nelle gare esterne dove ci sono più spazi e si potrebbe approfittarne questa squadra va in difficoltà".
Gioco d'attacco ma allo stesso tempo maggiore attenzione nel reparto arretrato. Concedere al Novara le stesse occasioni concesse alla Pro Vercelli condannerebbe i pugliesi a un'altra sconfitta. "Lunedì ho tenuto la squadra in riunione per un'ora. Era una cosa che non era mai successa dopo una vittoria. Abbiamo visionato diversi filmati per far capire alla squadra che sono state commesse delle ingenuità evidenti".
Le ingenuità commesse nell'arco di tutto il campionato al momento tengono il Bari fuori dalla zona play-off. "Sì, ma ho detto alla squadra di non preoccuparsi della classifica. Devono pensare a giocare, non a fare tabelle. Al momento, visto che siamo fuori dalle prime otto, non abbiamo niente da perdere".
Buone notizie sul fronte degli infortunati. Il tecnico ha a disposizione quasi l'intera rosa: Contini e Di Cesare si sono allenati coi compagni per tutta la settimana. Meno bene è andata a Cissokho che ha accusato un infortunio che lo ha costretto a lavorare a ritmo ridotto e a Romizi che ha saltato un giorno d'allenamento per il riacutizzarsi di un vecchio problema mentre De Luca tornerà a lavorare con la squadra lunedì dopo una settimana di cure. Probabile a questo punto la conferma del tridente Rosina-Maniero-Sansone che tanto bene ha fatto con la Pro Vercelli. Il 28enne attaccante lucano, in particolare, è stato autore della sua miglior prestazione da quando è a Bari. Il perchè prova a spiegarlo Camplone: "Sansone è stato sia bastonato che coccolato. Lo vedo meglio sia fisicamente che mentalmente. Evidentemente il gol con la Ternana deve averlo sbloccato".
tuttobari.com | |
|