28/02/16 - Tmw - Serie B, la Top 11 di TMW

Si torna in campo martedì per il turno infrasettimanale, così la Serie B ha prodotto i suoi verdetti già nella giornata di sabato. In vetta giochi virtualmente fatti per la promozione diretta: il Cagliari, pur perdendo, conserva un enorme vantaggio sulla terza, il Crotone approfitta dell'ennesimo passo falso di un Pescara irriconoscibile nell'ultimo mese e si sbarazza facilmente del Vicenza. Soffrono ancora Bari e Novara, ne approfittano Entella, Spezia, Avellino e Brescia. In coda primo successo esterno per il Modena, ossigeno puro per il Lanciano che batte per 1-0 il Bari, inutile pareggio per la Salernitana a Trapani. Ecco la top 11 di giornata stilata da TuttoMercatoWeb.com:

Portiere:

Alfred Gomis (Cesena): il rigore parato a Giannetti spiana la strada verso un successo fondamentale in ottica play-off. Non è una novità che risulti tra i migliori in campo, una sicurezza per tutto il reparto difensivo.

Difensori:

Francesco Renzetti (Cesena): moto perpetuo sulla corsia di competenza, dai suoi piedi nascono i cross più pericolosi. I forti attaccanti del Cagliari possono poco o nulla a cospetto di un giocatore troppo importante in questa categoria.

Federico Amenta (Lanciano): la smobilitazione invernale non ha scoraggiato una delle bandiere di questa squadra, anzi, il giocatore ha preso per mano i compagni invitandoli a credere nell'impresa salvezza. Ancora una volta è un baluardo insormontabile in difesa, merita gli applausi del pubblico locale.

Lino Marzorati (Modena): il Latina ha spinto tanto, e lo stopper ha avuto il merito di non andare mai in affanno e di recuperare un'infinità di palloni risolvendo situazioni delicate. I complimenti di mister Crespo non sono certo un caso...

Centrocampisti:

Jakub Jankto (Ascoli): sblocca il risultato in una partita estremamente difficile, ma che i bianconeri giocano bene soprattutto grazie alle intuizioni dei centrocampisti. 20 anni e personalità da veterano, bravo mister Mangia a valorizzarlo dandogli fiducia in una fase delicata della stagione.

Filippo Falco (Cesena): il colpo del mercato invernale non ha tradito le attese, il 7 in pagella è assolutamente meritato. Quando riparte palla al piede è una spina nel fianco per la difesa del Cagliari, è presente in tutte le occasioni da gol costruite dai romagnoli. Strepitoso.

Leonardo Morosini (Brescia): chapeau, Leo! Doppietta di pregevole fattura, giocate d'autore a metà campo, lanci illuminanti per i compagni e discreto contributo in fase di non possesso. Cosa chiedere di più ad un giovane predestinato già appetito da diversi club di Serie A? Fondamentale.

Angelo D'Angelo (Avellino): la miglior prestazione stagionale coincide con una vittoria fondamentale in ottica play-off. La fotografia della sua partita è storia del minuto 89, quando pur frenato dai crampi insegue gli avversari a tutto campo per recuperare il pallone. Polmoni d'acciaio e innata intelligenza tattica, il sogno promozione dei lupi passa anche per i suoi piedi...

Attaccanti:

Federico Ricci (Crotone): a Salerno si era visto pochissimo, col Vicenza si è ripreso la scena sbloccando lo 0-0 con un'autentica magia. Nel secondo tempo tiene alta la squadra e dimostra di meritare la serie A con un paio di giocate da campione. Lo Scida si inchina ai suoi piedi.

Miguel da Silva Nené (Spezia): a gennaio era stato a un passo dalla cessione, lui ha deciso di restare per aiutare la sua squadra a centrare il traguardo play-off. I fatti gli stanno dando ragione, ha ripagato la fiducia del mister con un gran gol che ha deciso la sfida di Terni.

Pierluigi Cappelluzzo (Pescara): Lapadula segna ancora, ma la copertina di giornata è tutta per lui. 19 anni, grinta da veterano ed un gol fondamentale che tuttavia non basta per battere un Ascoli mai domo. Nel finale sfiora addirittura la doppietta.

Allenatore:

Domenico Di Carlo (Spezia): dal suo arrivo in poi la musica è cambiata e i liguri possono ambire senza ombra di dubbio alla promozione tramite play-off. La sua squadra non gioca un grandissimo calcio, ma è tremendamente concreta e organizzata in fase difensiva. Bravo il mister a tenere tutti sulla corda adattando il modulo e l'atteggiamento alla condizione fisica dei giocatori a disposizione.

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