23/02/16 - Tmw - Lanciano, Maragliulo: "Bari, Como e Brescia gare determinanti"

Conferenza stampa pomeridiana in casa Virtus Lanciano con protagonista il tecnico Primo Maragliulo. Queste le sue parole: "Quando si perde non si può essere felici. Secondo me lo Spezia è una squadra di altra categoria. Sono dispiaciuto per il gol preso troppo presto anche se avevamo preparato la partita aspettandoci uno Spezia aggressivo. Rivedendo la gara ho visto una squadra che si è espressa bene in fase difensiva, ma con troppi palloni persi. Nella sofferenza i ragazzi sono stati bravi e un po' fortunati a tenere la gara fino all'ultimo, con quattro palle gol clamorose. Bari, Como e Brescia per il momento della verità? Probabilmente ancora no ma sono gare determinanti durante le quali sarà importante centellinare le forze dei giocatori. Turnover? Non ho intenzione di cambiare tutta la squadra, ma è normale che non possano giocare sempre i soliti per tre gare in sette giorni. Bacinovic? Ci conto tanto. Il recupero procede bene e spero di averlo presto al massimo".

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LANCIANO. Ha cominciato con due belle vittorie e adesso fa i conti con il sapore amaro della sconfitta l’allenatore della Virtus Lanciano, Primo Maragliulo. I rossoneri si preparano a ricevere il Bari per un incontro che sabato metterà di fronte due squadre che, per obiettivi opposti, hanno un disperato bisogno di punti. I pugliesi dell’ex Andrea Camplone sono reduci da uno 0-0 casalingo col Latina, mentre la Virtus ha perso alla Spezia.

Maragliulo, com’è fare i conti con la sconfitta?
«Quando si perde non si è mai felici. Sabato mi è dispiaciuto soprattutto prendere il gol presto, perché avevamo preparato la partita sapendo che lo Spezia sarebbe partito a spron battuto».

Cosa c’è da salvare di questo ko in Liguria?
«Rivedendo la gara posso dire che la squadra si è espressa bene in fase difensiva: purtroppo è quando riconquistavamo palla che la perdevamo subito. Nella sofferenza però i ragazzi sono stati bravi a restare in partita fino all’ultimo, tanto che abbiamo avuto delle palle gol clamorose per pareggiare».

Ha fatto discutere qualche scelte particolare, come ad esempio Simone Salviato fuori ruolo.
«Ha fatto bene a sinistra anche quando ci ha giocato a tempo pieno in passato (a Livorno ha fatto il quinto di sinistra per tutta una stagione, ndr). Comunque Simone tornerà presto nel suo ruolo naturale che è quello dell’esterno basso di destra. Questa scelta, come altre, è stata fatta perché ho preferito non stravolgere gli equilibri della partita precedente».

Ci dobbiamo aspettare altri cambiamenti nelle prossime gare?
«Conto di recuperare alcuni elementi che hanno giocato meno. È importante centellinare le energie adesso che ci aspettano tre partite in una settimana, far recuperare chi spende tanto e mettere dentro chi scalpita. Non cambio tutta la squadra, ma neanche non si può pensare di far giocare sempre gli stessi undici».

Si è discusso molto anche di un ingresso tardivo di Federico Bonazzoli.
«Non so se Federico è stato impiegato in maniera tardiva. Chi sta in campo non è da meno, e sono contentissimo di avere un panchina un ragazzo come lui che quando entra può fare la differenza».

È possibile rivedere in campo anche Armin Bačinovič?
«Lui è uno di quelli da recuperare: ci tengo molto e spero che presto sia al 100%. Si sta allenando benissimo e viene preso in considerazione».

Sabato arriva il Bari, una squadra decisamente più quotata della Virtus.
«Pensiamo a noi e al fatto che la vittoria è l’unico obiettivo: se non si pensa innanzitutto a questo allora è meglio non scendere in campo».

Il fatto che i pugliesi stiano attraversando un periodo non felicissimo è un fattore positivo o c’è più da temere loro la voglia di riscatto?
«Mi spiace ripetermi, ma io guardo solo all’aspetto tattico e tecnico dell’avversario, e il resto mi interessa fino a un ceto punto: penso solo alla mia squadra che deve scendere in campo convinta e determinata a fare risultato».

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