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| Titolo: 04/02/16 - Ds Pro Vercelli: "Donati è stato una possibilità concreta" Gio Feb 04, 2016 10:41 pm | |
| E' stato un mercato molto attivo quello portato a termine dalla Pro Vercelli a gennaio. Tante entrate ed altrettante uscite di cui ha parlato a TuttoMercatoWeb.com il ds delle casacche bianche Massimo Varini:
Direttore che Pro Vercelli è quella che emerge dal mercato di gennaio? "Spero che sia migliore, con la consapevolezza che siamo riusciti a portare a casa quello che volevamo. Avevamo intenzione di prendere un giocatore al posto di Scaglia e siamo riusciti a chiudere con Mammarella. Reputavamo servisse esperienza e carisma a centrocampo e così siamo arrivati a Budel. In attacco, invece serviva forza fisica e abbiamo preso Malonga. In uscita abbiamo mandato a giocare alcuni giovani, cedendo solo Di Roberto fra i titolari sostituendolo con Forte".
Rimanendo sull'addio di Di Roberto. Quali valutazioni sono state fatte per acconsentire ad una cessione così importante? "Ci sono state poche valutazioni da fare dato che a chiedercelo è stato il Crotone, un club che può arrivare in Serie A, con lo stesso giocatore che ci ha chiesto di poter accettare. Non avevamo dunque l'idea di cederlo dato che in precedenza abbiamo detto no ad uno scambio propostoci dalla Salernitana".
A centrocampo è arrivato Budel ma per molto tempo si è parlato di Donati del Bari. Cos'è successo con il mediano ex Celtic? "Donati è stata davvero una possibilità concreta per noi, ma alcune diversità di vedute non ci hanno permesso di chiudere l'operazione. Budel, invece, è stata una pista che si è concretizzata nelle ultime ore, dopo il suo svincolo dal Brescia e l'ok che abbiamo ricevuto dal nostro staff successivo ad un provino direttamente sul campo".
In chiusura a suo avviso che Serie B vedremo in questa seconda parte di stagione? "A gennaio ognuno ha operato in base alla potenza economica a disposizione e al bacino d'utenza di riferimento. A gennaio i valori possono cambiare, ma è evidente il pericolo di un ricambio eccessivo. A volte gli inserimenti non pagano secondo le attese e dunque sarebbe forse meglio fare il meno possibile. In vetta alla classifica non credo cambierà molto con il Cagliari sempre favorito e Crotone che ha il solo problema che essendo una squadra molto giovane possa avere il braccino. In coda la Salernitana ha cambiato tanto, così come il Livorno che però come qualità niente ha a che vedere con quelal posizione di classifica. Ci sono ancora 18 partite da giocare, 54 punti a disposizione. tutto è ancora aperto".
TMW | |
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