23/12/15 - CdM - Primo tempo show, ripresa da incubo Il Bari perde l’imbattibilità in casa

BARI — Il Bari cede al San Nicola per 2-1 contro il Brescia, non sfruttando le tante occasioni create nella prima ora del match. Il Brescia tira due volte e ottiene tre punti. Nicola sorprende tutti e schiera la squadra con un 4-2-3-1 utilizzato quasi sempre a partita in corso. In difesa c’è Donkor a destra, con Sabelli spostato a sinistra. Davanti, a supporto di Maniero, agiscono Boateng, Sansone e De Luca. Solo panchina per Rosina. Il Brescia gioca in maniera speculare ma è sostanzialmente quello previsto.

Il primo tempo e la speranza dei biancorossi
Nei primi minuti il Bari è molto vivace, soprattutto quando riesce a liberare, con i cambi di gioco, De Luca per l’uno contro uno. È da un corner, però, che nasce il gol del vantaggio biancorosso: a procurarselo è un caparbio Di Cesare, a batterlo è Romizi, a trasformarlo in gol è la testata di Rada. È un buon Bari, pericoloso sia con azioni manovrate che con lanci precisi alle spalle dei difensori centrali bresciani. Nella ripresa Boscaglia modifica subito qualcosa, inserendo H’Majdat al posto di Martinelli, ma la sostanza non sembra cambiare. Il Bari infatti ricomincia come aveva finito il primo tempo. Il Bari continua a produrre ma non a concludere. Il Brescia si getta spesso in avanti e libera spazi per il contropiede del Bari, uno dei punti di forza della squadra di Nicola, che però stavolta non rende quanto ci si aspetterebbe.
Risultato beffardo

A furia di sbagliare, qualcosa si rischia. L’arbitro valuta irregolare l’intervento di Sabelli in area ai danni di Marsura. Il calcio di rigore in realtà è molto dubbio, ma Caracciolo non sbaglia. Nicola cambia e inserisce Rosina al posto del fumoso Boateng. Poco dopo toglie Sansone e dà più peso al reparto con Puscas. Ma nemmeno il tempo di sistemare la squadra, che Geijo, subentrato a Morosini, approfitta di una mischia nell’area del Bari e porta in vantaggio il Brescia. Risultato beffardo, vista la mole delle occasioni create dal Bari e l’estremo cinismo degli ospiti, che capitalizzano al massimo le occasioni create. Il Bari perde lo scontro diretto e ora è tallonato dallo stesso Brescia. E pensare che nel primo tempo la serata sembrava avere un sapore decisamente diverso


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