Un centrocampista greco per il Bari: ieri Savvas Gentsoglu si è legato
al club biancorosso per le prossime tre stagioni. Classe 1990, ruolo
playmaker, struttura alla Donati tanto per provare a fare chiarezza.
Nell'ultimo campionato ha giocato in patria, nell'Ergotelis (26 presenze.
Vanta già una discreta esperienza nel calcio italiano per aver indossato
le maglie di Sampdoria, Livorno e Spezia. In Toscana, Gentsoglu ci è
rimasto per due stagioni ed ha potuto lavorare alle dipendenze di Davide
Nicola, che non a caso lo ha inserito nella lista consegnata ad Antonelli
e Zamfir. Lista che vedeva, con ogni probabilità, Di Gennaro al primo posto.
Ma resta il fatto che il venticinquenne greco, ha il gradimento dell'allena-
tore.
C'è ancora fermento, però, nella costruzione del centrocampo. Non è una
novità che Nicola voglia a tutti i costi il ritorno di Pasquale Schiattarella, un
jolly utilissimo. Il Bari non ha fatto valere l'opzione per il riscatto ma tornerà
presto all'attacco, puntando ad uno sconto dallo Spezia. Non è tutto, però.
Il nome nuovo è Laribi, il trequartista che ha avuto un ruolo determinante nella
promozione del Bologna in serie A. Il club emiliano non lo ha riscattato e,
dunque, l'estroso centrocampista di origine tunisine è tornato al Sassuolo. Su
di lui c'è già l'interesse di alcuni club che potrebbero avere più appeal: parliamo
del Cagliari, che punta all'immediato ritorno in Serie A, e del tandem di matricole
Capri-Frosinone. Ma Bari resta una piazza in grado di puntare a calciatori
importanti.
A proposito di calciatori importanti. Tra le rpiroità chieste da Nicola c'è il parco
attaccanti. Lì davanti l'allenatore vuole certezze, gente che possa presentarsi
con numeri di un certo tipo. D'altronde la storia del campionato di B insegna
che per vincere serve sì l'equilibrio tattico, ma senza uomini di peso dalla
trequarti in su tutto diventa maledettamente più complicato. Insomma, l'ideale
sarebbe riuscire a risparmiare in altri ruoli e magari far cassa (Caputo, SAbelli, Galano)
per poi garantirsi un paio di pedine in grado di fare la differenza.
Mitrita e Martinho sono nomi caldi. Il primo, tutto dribbling e fantasia, è reduce da
un campionato in Romania, con la maglia del Viitorul (29 presenze e 6 gol).
Il secondo non ha brillato a Catania ma è una pedina che in serie B può garantire un
buon rendimento. Esterno di fascia mancina, può anche disimpegnarsi bene da
mezz'ala essendo un calciatore abbastanza tecnico.
LUTTO La redazione sportiva della Gazzetta del Mezzogiorno si unisce al cordoglio
espresso dalla Fc Bari 1908 nei confronti della famiglia Paparesta per la perdita di
Antonio, fratello di Romeo e zio del presidente Gianluca.
La Gazzetta del Mezzogiorno