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| Titolo: 01/12/15 - Guarna e le critiche, chi ha ragione? I dati e gli errori, il bilancio... Mar Dic 01, 2015 10:00 pm | |
| "Ci faccio una risata sulle cose che leggo e sento e non perchè non rispetto il pensiero altrui: è che non sono più un ragazzino e quindi queste cose, semplicemente, non mi pesano". Così Enrico Guarna in conferenza stampa ha allontanato alcune crtiche piovutegli dopo un terzo di campionato. L'estremo difensore calabrese si è ripreso il posto da titolare tra i pali da febbraio scorso e dopo due anni è tornato ad essere indiscutibilmente il numero uno da inizio stagione dopo la parentesi che vide protagonista Antonio Donnarumma.
I NUMERI - I gol subiti da Guarna in questa stagione sono quindici, in media esattamente uno a partita. Effettuando un raffronto tra le squadre che occupano le prime cinque posizioni in classifica, il Bari ha subito il maggior numero di reti sebbene ne abbia subite ben dieci in tre occasioni (contro Spezia, Crotone e Ternana), tenendo la porta inviolata in sette gare (quattro in casa e tre in trasferta). Dati che appaiono in contrapposizione ma indubbiamente la difesa biancorossa è in crescita: quello segnato da Ganz è il primo subito su azione dopo la batosta rimediata a Terni. Contro Salernitana e Novara i gol avversari erano nati dagli sviluppi di calci d'angolo.
GLI ERRORI - Il numero uno del Bari non può essere ovviamente responsabile di tutte le reti subite. Errori ne fan tutti e spesso è la squadra intera ad essere responsabile dei gol presi. Indubbiamente però, in qualche occasione, probabilmente Guarna avrebbe potuto far di più: a partire dal gol di De Las Cuevas all'esordio con lo Spezia e quello di Insigne contro l'Avellino (conclusioni non irresistibili) fino ai centri di Scaglia a Latina dove un piazzamento non perfetto l'ha messo fuori causa al di là della doppia deviazione e la testata vincente di Faragò del Novara, agevolata da un'uscita avventata del portiere nativo di Catanzaro.
I MERITI - Oltre le sbavature però, ci sono meriti da attribuire all'ex Ascoli: contro l'Avellino ha sventato due clamorose occasioni per gli irpini, con Vicenza e Pescara è stato praticamente insuperabile, a Vercelli ha evitato guai nella prima frazione di gioco e anche nella gara casalinga contro il Novara ha evitato lo 0-2 che avrebbe definitivamente tagliato le gambe agli uomini di Davide Nicola.
LA SOLITUDINE DEI NUMERI UNO - In conferenza stampa Guarna ha inoltre aggiunto: "Noi estremi difensori durante la partita siamo soli, anche in allenamento lavoriamo da soli". Di certo non è mai facile scegliere nel modo giusto, specie se si deve scegliere in un secondo o poco più. Ovviamente Guarna sarà ancora il portiere titolare per tanto tempo anche perché il suo bilancio attuale non appare poi così negativo. Tuttavia, è innegabile che la formazione biancorossa può disporre di due prospetti interessanti quali Micai, promosso a secondo rispetto alla scorsa stagione viste anche le prestazioni sfoderati sul finale dello scorso campionato, e Gori. Il portiere arrivato in estate dal Milan, oltre ad essere stato impiegato in qualche occasione con la Primavera di Urbano, si è disimpegnato bene in occasione del trofeo San Nicola davanti alla sua ex squadra e all'Inter, di certo compagini non facili da affrontare.
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